Il Panificatore Italiano - Settembre 2024 | Page 113

DERIVATI DEI CEREALI : VARIAZIONE DELLA SPESA
DERIVATI DEI CEREALI : RIPARTIZIONE DELLA SPESA ( Valore 2022 )
Fonte : elaborazioni su dati Ismea
Fonte : elaborazioni su dati Ismea
Nel 2022 il pane ed i suoi sostituti sono risultati la prima voce di spesa delle famiglie ( 38 %), davanti a pasta ( 18 %), prodotti per la prima colazione ( 15 %) e merendine ( 11 %), seguiti da prodotti minori . Anche l ’ analisi delle tendenze del valore della spesa dei diversi segmenti conferma il forte balzo in avanti del 2022 , che si protrae anche nei primi nove mesi del 2023 soprattutto per i prodotti più elaborati , quando erano ancora rilevante la spinta inflattiva . Un altro importante sbocco dell ’ industria pastaria e dei derivati da forno è rappresentato dai mercati esteri , che con i loro prodotti garantiscono ogni anno un importante contributo al saldo positivo della bilancia commerciale alimentare nazionale . Nel 2022 , il surplus monetario generato dall ’ interscambio di queste due categorie di prodotto tra l ’ Italia e il resto del mondo è stato di circa 5,1 miliardi di euro . Rispetto al 2017 , entrambe le categorie
BILANCIA COMMERCIALE 2022 Prodotti ( Mln €) Export Import Saldo
Fonte : elaborazioni su dati Istat
2022 Var .% 22 / 17 2022 Var . % 22 / 17 2022 Var . ass . 22 / 17 Pasta di semola 2.861 74,3 % 61 103,7 % 2.801 1.189 Prodotti da forno 3.343 68,6 % 1.076 28,3 % 2.268 1.123 TOTALE 6.205 71,2 % 1.136 30,9 % 5.068 2.312
hanno registrato tassi di crescita delle esportazioni a due cifre : + 74,3 % per la pasta di semola e + 68,6 % per i prodotti da forno . Tra tutte le eccellenze del Made in Italy la pasta è probabilmente l ’ alimento che può vantare la maggiore popolarità essendo ormai consumata in tutto il mondo , ma anche i prodotti da forno riscuotono sempre maggiore successo . Per le imprese italiane , le vendite oltre confine tendono quindi ad assumere una crescente importanza ed entrambi i settori sono export-oriented . Nel 2022 le esportazioni di paste di semola hanno toccato i 2,8 miliardi di euro e quelle di prodotti da forno i 3,3 miliardi di euro ( per entrambe le categorie il picco dell ’ ultimo decennio ). La crescita della filiera è quindi in gran parte sostenuta dalla positiva dinamica delle vendite nei mercati esteri .
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