Pane e impresa • Osm Bakery / Marino Nardo
Il team dei responsabili durante una giornata dedicata alla formazione. tato nel tempo ad assumere delle persone in più rispetto all’ organico che mi serviva. Grazie a questa scelta posso organizzare anche la giornata di formazione senza dover chiudere nulla ».
Com’ è strutturata l’ Academy? « Si tratta di una giornata, dalle 9.00 alle 17.00, che si svolge in una sala situata fuori dall’ azienda: la scelta è fatta in modo da non avere distrazioni e poter essere completamente concentrati. Ogni persona ha un piano formativo e si procede non per teoria, ma per pratica: è importante, infatti, che ciò che viene studiato venga anche applicato. Alla fine della giornata c’ è poi la riunione del mese in cui vediamo i numeri principali dell’ azienda e valutiamo, se ci sono state delle azioni di successo particolari da raccontare. Durante la riunione tutti hanno libertà di parola e possono contribuire con idee, proposte e nuove soluzioni. Non c’ è giudizio su nulla, proprio perché parliamo sempre di soluzioni senza soffermarci su problemi e negatività. Il risultato della riunione è che ognuno sa come portare avanti durante il mese i propri compiti. Alla fine, vengono concordati degli obiettivi da raggiungere nel mese successivo a cui vengono legati dei premi e / o degli incentivi su base mensile ».
Quindi mi stai dicendo che tu assumi più persone di quelle che ti servono? « Sì, perché ho capito che essere troppo tirati ci portava ad essere sempre in emergenza, perché capita che qualcuno si ammali o che abbia delle ferie da fare e quindi l’ ideale era avere delle persone in più che supportassero la squadra senza tirarla troppo. Questa cosa, ovviamente, la puoi fare tenendo sotto controllo i numeri: se hai sott’ occhio i tuoi numeri, capisci che puoi permetterti delle persone in più. Questo è quello che insegno anche ai colleghi panificatori che partecipano ai nostri corsi di formazione: non puoi fare spese extra, senza averle prima messe in preventivo, altrimenti rischi di saltare ».
Da quando fai l’ Academy cos’ è cambiato? « L’ atteggiamento delle persone. Intanto, chi non era allineato con i valori dell’ azienda ha deciso di andare via e questo ha fatto in modo che restassero solo le persone più motivate. In più tra i miei collaboratori ora ho delle persone che ogni mese, formandosi, migliorano e mi possono aiutare nello sviluppo e nell’ aspersione dell’ a- zienda, proprio perché hanno acquisito sempre maggiore autonomia, oltre ad una mentalità imprenditoriale. Capiscono che i risultati dipendono da loro e lavorano per ottenerli, non devo spingere l’ azienda solo io in quanto titolare, ma ho un gruppo di persone che vengono messi a parte di tutto e sanno anche dove vogliamo arrivare ».
Puoi raccontare un episodio significativo che è successo dopo aver creato l’ Academy? « Posso raccontare il caso del responsabile del laboratorio del pane che si chiama Alberto e ha 32 anni: lavora con me da tre anni, prima faceva il cuoco. Ebbene, dopo aver frequentato il suo percorso di studio in Academy si è reso conto che poteva essere lui stesso a riorganizzare il lavoro nel laboratorio tanto che adesso ha testato un nuovo sistema che permette a lui e ai suoi colleghi di lavorare 5 giorni su 7 anziché 6. In questo momento, sta studiando anche un metodo per ridurre l’ orario notturno, facendo prove e riunioni sia con il team che insieme a me ».
Che cosa consiglieresti a chi non ha ancora iniziato a formare così i collaboratori? « Prima di tutto consiglio di guardare i numeri dell’ azien-
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