Da sinistra: Silvia Cocco e Marino Nardo di OSM Bakery, Paolo Sarto e Atenaide Arpone
abbiamo formato, seguito, abbiamo investito su di lui grazie a un accordo reciproco. Oggi questo ragazzo gestisce tutta la produzione di pane e pasticceria ». Nell’ azienda di Nardo c’ è anche un’ accademia di formazione interna che aiuta i collaboratori a gestire l’ organizzazione del lavoro e ai diversi responsabili permette la gestione del personale sotto la propria supervisione. La parola sulla formazione è passata infine a Cristian Cantalupi, CEO Castalimenti, Federico Lorefice, fondatore di Congusto Institute, Silvia Cocco, responsabile OSM Bakery, insieme al giovanissimo Mario Miceli, già incontrato nelle vesti di vincitore di Pane Mania. Dalla tavola rotonda sulla formazione sono emersi alcuni punti in comune che elenchiamo di seguito:
•“ I ragazzi di oggi soffrono d’ ansia”, bisogna tenere conto delle loro fragilità, nella formazione come sul luogo di lavoro.
• I ritmi di lavoro non sono e non possono essere quelli di vent’ anni fa. È fondamentale trovare un giusto equilibrio tra lavoro e vita privata( e la tecnologia oggi a disposizione degli artigiani lo permette).
• Ascoltare le idee e gli spunti dei propri collaboratori può essere vantaggioso per la crescita dell’ a- zienda.
• Come la vostra bakery è un luogo di incontro dove la gente si ferma perché sta bene, così deve esse-
Federico Lorefice di Congusto Institute
re il luogo di lavoro. Dove si lavora bene, in un’ atmosfera di condivisione, ci si“ sta bene” e si vuole restare.
• Giusto equilibrio significa anche giusto compenso.
• La formazione deve essere costante e continua.
•“ Fare il pane è terapeutico”, non è vero che non ci sono giovani che vogliono fare questo mestiere, magari hanno solo bisogno di trovare il loro“ mentore”.
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