Il Panificatore Italiano - Novembre 2024 | Page 66

Comunità • Eventi / Convention Mondiale Del Panettone
della proposta di legge per l ’ Istituzione della Giornata nazionale del panettone italiano , ha parlato di una proposta concreta , già in movimento . Perché l ’ istituzione di questa data ? « Perché intorno al riconoscimento di una giornata nazionale si possono intraprendere iniziative progetti verso la tutela » dice Dondi . Obiettivo : « Arrivare alla fine di questo percorso ad avere il nostro panettone italiano nel mondo . L ’ Italia ha già fatto molto , ha già posto il grande mattone con l ’ oro al Mondiale a squadre del 2023 ».
Sopra : Marco Miglio espone il business del dolce istituzionale del Giubileo della Regina Elisabetta II .
ZOOM dunque questo patrimonio artigianale tutto tricolore nei confronti di contraffazioni o “ imitazioni ” che possano svilirlo ? La mattinata della Convention Mondiale del Panettone si apre su questo interrogativo e la prima tavola rotonda cerca di dare una risposta operativa .
Tutelare la qualità artigianale del panettone
Sul palco si sono alternate le voci dei numerosi ospiti che hanno arricchito il programma della giornata : Dopo l ’ intervento dell ’ Assessore alle Attività Produttive del Comune di Monza Carlo Abbà , si è discusso di futuro e tutela del panettone italiano con il Presidente dell ’ Accademia MLM Claudio Gatti , l ’ On . Daniela Dondi e Barbara Mazzali . Il primo ha evidenziato la necessità di aggiornare un disciplinare che data 2005 , considerando « i nuovi ingredienti , le nuove tecnologie e le evoluzioni del mercato ». Dondi , promotrice
PANETTONE WORLD CHAMPIONSHIP 2025 : LE ANTICIPAZIONI
Il maestro Francesco Elmi , intervistato da Francesco Briglia , ha rivelato le prime notizie sul Panettone World Championship 2025 . Come per la prima edizione , i Panettoni saranno prodotti “ a vista ” e le squadre si sfideranno sulle categorie “ Classico ”, “ Cioccolato ” e la novità del “ Panettone con gelato ”. Parlando di novità , nella valutazione finale avranno peso anche le prove su “ Panettone decorato ”, “ monoporzione circolare ” e “ miglior fiore di lievito madre ”. « Nel 2025 HOST sarà partner – dice Elmi – con uno spazio molto ampio e un grande appoggio mediatico . Saranno 12 le squadra internazionali . Abbiamo alzato il livello , per evolvere e perché abbiamo visto che si può fare . Il mio consiglio , per chi vuole partecipare , è di puntare su un eccellente lievitista e avere un pasticcere , almeno , in squadra . Abbiamo guardato alla Coupe du Monde della pasticceria di Lione . Il nostro regolamento è quello di una competizione dove c ’ è in ballo tanto ». L ’ Italia non sarà in gara perché ha vinto l ’ edizione passata .
Innovare senza tradire l ’ essenza
E , poiché il panettone è un patrimonio culinario che continua a evolversi , serve mettere dei “ pilastri ”, che possano traghettarlo verso l ’ innovazione senza tradirne l ’ essenza . Questo il punto di vista di Barbara Mazzali , Assessore al Turismo , Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia . Parlando di consumo straniero , Mazzali non ha dubbi : « Chi viene in Italia vuole comprare il made in Italy , vuole sapere chi ha realizzato quel prodotto e conoscere la sua storia . Gli artigiani sono l ’ anello di una catena economica importantissima . Ecco perché è importante promuovere e difendere le piccole imprese artigianali che ancora oggi producono il panettone secondo metodi tradizionali , incoraggiando pratiche che privilegiano la qualità e l ’ autenticità rispetto alla quantità ». La tavola rotonda moderata da Francesco Briglia , direttore di Italian Gourmet che ha curato la regia dell ’ evento e la direzione scientifica , ha visto la partecipazione anche di Alfonso Pecoraro Scanio , presidente della fondazione UniVerde e già Ministro dell ’ Agricoltura e dell ’ Ambiente , intervenuto con un videomessaggio . « La difesa della qualità artigianale dei prodotti agroalimentari italiani è una strategia che va perseguita con grande determinazione » afferma .
Sfruttare le potenzialità del panettone
Il secondo momento della giornata è stato a cura di Carlo Meo , direttore del Corso Brand & Retail Experience Design presso POLI . design Politecnico di Milano . Titolo : “ Il fenomeno panettone oggi , tra costume e mercato ”. Il panettone è iconografico , grazie alla forma e all ’ estetica . Una forma sicura , certa , aiuta nella scelta e rende semplice decisione e acquisto . Il panettone è declinabile , personalizzabile : glassato , ricoperto , con pistacchio . Questo piace ai consumatori perché dà la novità senza intaccare il ricordo . Il panettone è replicabile , che non è una brutta parola : se avete la vostra ricetta e la fate bene , ne fate tanti ed è comodo . Questo non succede per esempio con le torte moderne . Le conseguenze di questi “ plus ” sono state : prodotto duttile ( non solo per le feste , ma anche a colazione , anche tutto l ’ anno ); prodotto internazionalizzabile ( da Harrod ’ s 100 sterline , a NY dai 60 agli 80 dollari ). Il cliente internazionale adora il prodotto italiano e paga , più difficile farlo capire in Italia . E poi , il panettone ha aperto la porta sul mondo dei lievitati , piccoli e grandi , anello di congiunzione fra pasticceria e panetteria , che spesso coprono le vendite della pasticceria fresca . Perché non tutti i prodotti che avevano successo nel passato l ’ hanno mantenut0 nel mondo post-moderno ( vedi la mortadella ), ma il panettone è riuscito a traghettarsi fra le epoche .
Le novità di Angelo Musa e Fabrizio Galla
Dopo i dati , le testimonianze internazionali con gli special guest della Convention Mondiale del Panettone . Primi a salire sul palco ,
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