Il Panificatore Italiano - Maggio 2025 | Page 30

Comunità • Storie di arte bianca / Cibrario
II best-seller di Cibrario sono i prodotti da colazione e le pizze, ma si stanno guadagnando un buono spazio anche gli aperitivi.
in volta. Fa parte della mia filiera la famiglia Roi, che fa olio dal 1900, ma anche Corman per il burro o Agrimontana per i canditi e le confetture ».
L’ offerta del pane, come è stata pensata? Cosa funziona di più? Chi la gestisce? Quali sono i prezzi dei pani più venduti? « La nostra filosofia aziendale unisce innovazione, quindi tecnologia, materie prime di qualità e desiderio di migliorarsi. La scelta di puntare tanto su un prodotto come il pane è figlia della volontà di valorizzare un elemento base della cucina italiana. Della gestione mi occupo io in prima persona, valutando le analisi di vendita basate sulle richieste della clientela, quindi ancora una volta tutto parte dall’ attenzione alle esigenze del consumatore. La nostra bakery vuole offrire un’ esperienza di alto livello. Panifichiamo più di 15 tipologie di pane differente, con lievito madre o pre-fermenti naturali, utilizzando farine di tipo 0, tipo 1, grano duro rimacinato, integrale, farro, segale e poi ci capita spesso di sperimentare anche delle altre tipologie. Alla base l’ idea di fornire una forma di pane per ogni tipologia di farina ».
UNO SGUARDO SUI PREZZI
pani multi-cereali pane classico di tipo 2 pane al cioccolato pani alle olive pani alle noci
9 ¤/ kg 7 ¤/ kg 18 ¤/ kg 9 ¤/ kg 9 ¤/ kg
Una prelibatezza tra le più vendute. « Sicuramente un prodotto del quale andiamo molto fieri è il cubo di montagna( panfrutto, 18 €/ kg) con albicocche, uvetta, fichi e noci, realizzato in una forma cubica così da poter offrire una comodità al taglio. Si caratterizza come prodotto versatile che può essere degustato a colazione tostandolo o come da accompagnamento con salumi e formaggi in un aperitivo ».
Di quante persone si compone il tuo team e come li gestisce( turni, orari, orari del laboratorio, ecc)? « Oltre a me, il team è composto da 14 persone, suddiviso in 3 squadre di lavoro: panificatori, pasticceri e banconisti. Al banco i turni vengono gestiti con una rotazione settimanale. Gli orari di laboratorio sono diurni, per garantire standard di sicurezza e una buona qualità della giornata lavorativa. La valorizzazione del capitale umano e l’ importanza data a quel know how artigianale che contraddistingue il nostro lavoro, sono per me valori fondamentali, apprezzati anche dai collaboratori, ai quali oggi più che mai siamo chiamati a garantire condizioni di lavoro ottimali ».
Tra aperitivo e pasticceria( colazioni, torte) qual è la sezione nella quale hai più riscontro in termine di guadagni? « Il prodotto che in questo momento sta dando migliori riscontri è la pizza. Seguono poi le colazioni e la pasticceria, subito dopo gli aperitivi, momento conviviale inaugurato da poco, ma sulla quale puntiamo molto con un’ offerta di degustazione che comprende l’ assaggio dei nostri prodotti accompagnati da una selezione di cocktail realizzati con cura, la stessa che ci mettiamo nel preparare i nostri lievitati ».
Che tipo di comunicazione fai? Quali sono gli obiettivi e le modalità? Quale è il ruolo dell’ ufficio stampa in questo? « La comunicazione è chiamata ad avere una visione complessiva sul nostro lavoro, che si traduce in una narrazione del prodotto a 360 °. Vuol dire essere in grado di parlare delle materie prime ma, per noi, fare una buona comunicazione vuol dire anche curare l’ esposizione del prodotto, la scelta del packaging per la vendita al cliente. Cibrario Torino ha un’ immagine coordinata molto forte e riconoscibile che racconta la sua identità sin dalla scelta di un font o di una cartella colore che è netta, gioca sulle tonalità del nero, come a voler spiccare per contrasto. Con il mio ufficio stampa c’ è un lavoro di sinergia, necessario se si vuole rafforzare la percezione del brand ».
30 www. italiangourmet. it