Pane, olio e pomodoro anche a colazione
Un’ idea semplice, veloce e pratica da proporre nei vostri panifici, a tutte le ore, perché il pane non vi manca!
Nella foto da sx: Giovanni De Angelis, direttore di Anicav, Pasquale D’ Acunzi, vicepresidente Anicav, Anna Cane, presidente del Gruppo olio d’ oliva di Assitol, Alberto Minari, presidente di Aibi, Andrea Carrassi, direttore di Assitol.
Non solo a merenda, secondo quanto è emerso dall’ incontro organizzato da ASSITOL( Ass. Italiana industria olearia) e ANICAV( Ass. Nazionale conserve vegetali) in occasione di Tuttofood, pane, olio e pomodoro insieme rappresentano un pasto equilibrato e salutare già a partire dalla prima colazione e il successo dell’ incontro, già proposto in altre occasioni, ne è conferma. « Secondo numerosi istituti di ricerca, il matrimonio del pane con l’ olio è particolarmente indicato perché ne riduce l’ indice glicemico e, in una dieta varia ed equilibrata, può rappresentare un’ ottima merenda per i bambini e un vero e proprio piatto unico per gli adulti. Ma se a questi due si aggiunge il pomodoro, si crea un vero e proprio“ superfood” dal punto di vista nutrizionale. È grazie all’ olio extravergine che i micro-nutrienti del pomodoro sono assorbiti dal nostro organismo », ha detto Anna Cane, presidente Assitol. Per l’ occasione, il pane – un casereccio bianco, semplice che ben si sposava con il sugo di pomodoro e l’ olio ed è andato letteralmente a ruba – è stato realizzato da Cesare Marinoni.
AIBI: Il pane resiste all’ inflazione
« Il pane fresco artigianale, nonostante l’ inflazione, regge il calo dei consumi. Anzi, è ancora il preferito dai consumatori », lo ha detto Alberto Molinari, presidente di AIBI( gruppo ingredienti della panificazione, della pizzeria e pasticceria di ASSITOL) in occasione di“ Pane, olio e pomodoro”. « Il pane, oggi, conta su tante tipologie e su una selezione di materie prime molto ampia, all’ insegna della qualità e dell’ apporto salutistico. Anche nel nostro settore, a fare la differenza, è il contributo al benessere fisico, unito al gusto e all’ attenzione anti-spreco. Il pane, insomma, deve essere buono, salutare e sostenibile ». Il calo demografico e l’ evoluzione dei consumi ha favorito l’ idea di un prodotto da gustare in tutti gli orari, partner ideale di altri ingredienti, dalla colazione all’ aperitivo. Secondo le rilevazioni di AIBI-ASSITOL, nel 2024 sono stati prodotti nel complesso 2 milioni di tonnellate di pane e prodotti da forno. Il mercato italiano di ingredienti per pane, pizza e pasticceria ha raggiunto le 250mila tonnellate e l’ export di ingredienti ha superato le 70mila tonnellate. « Nonostante le demonizzazioni di cui è spesso vittima, il pane del fornaio piace ancora moltissimo. L’ dea di moltiplicare le occasioni di consumo, ad esempio a colazione con l’ olio d’ oliva e il pomodoro, a nostro avviso è un’ ottima strategia per rafforzare il mondo bakery ». assitol. it- anicav. it
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