IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 81
occupano la Spagna, ricevendo in cambio terre dove stabilirsi nel Sud della Gallia, la
Tarragonese e la Gallia Narbonensis. Gli atlanti sono così rapidamente annientati, intanto
che i vandali realizzano incursioni nella Betica ancora per alcuni anni fino a che finalmente
abbandonano la penisola in direzione dell'Africa.
Quando nel 476 il re degli Eruli, Odoacre, depose l'Imperatore Romano Augusto
(Augustolo), dando fine all'Impero Romano d'Occidente, erano già cinque anni che il re
Eurico aveva occupato la Spagna. Questa volta, i visigoti entrarono per eliminare la
presenza dei suebi, nel compimento del foedus dell'anno 418, e non se ne sarebbero
andati durante i seguenti 250 anni.
La presenza permanente dei visigoti in Spagna non influenzò in modo determinante la vita
degli ispanico romani, tranne nel caso dei proprietari di grandi latifondi che si videro
obbligati per il foedus a dividere le loro terre con gli "ospiti" germanici. Tale era il caso dei
Signori di Tharsis,che dovettero ospitare una famiglia visigota di nome Valter e cederle un
terzo della terra dominicata e due terzi della terra indominicata. Tuttavia, in seguito a
questa espropriazione, che costituiva un giusto pagamento per la tranquillità che
assicurava la presenza visigota di fronte alle recenti invasioni, tutto continuava uguale ai
giorni dell'Impero Romano: solo il destino delle tasse era cambiato, già non era Roma ma
la più vicina Toledo; la quantità e la periodicità dell'esazione, e perfino i funzionari esattori,
erano gli stessi che durante l'Impero.
Tre questioni fondamentali dividevano fin dal principio i visigoti e gli ispanico romani: una
legge che proibiva i matrimoni tra i goti e gli ispanico romani, la differenza religiosa e la
sproporzione numerica tra entrambi i popoli. La prima questione fu risolta nell'anno 580
con l’annullare la legge, lasciando alzata la barriera che impediva il fondersi dei due
popoli: a partire da allora, la famiglia Valter si integra con vari matrimoni alla Casa di
Tharsis, restituendo in questo modo il patrimonio iniziale dei Signori di Tharsis.
La Spagna del Basso Impero Romano