IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Seite 71
ufficiale dello Stato" e si proibiscono i Culti pagani; nel 386 si ordina, mediante un
decreto imperiale, "la chiusura di tutti i templi pagani"; e nel 392, per legge imperiale,
"si considera e castiga il Culto pagano come crimine di lesa maestà", vale a dire,
sanzionato con la pena di morte. Queste misure non riguardarono i Signori di Tharsis
poiché anni prima avevano adottato il Cristianesimo come religione familiare. Il Culto di
Gesù Cristo proveniva dalla nazione di Canaan, la patria dei Golen, e certa origine risultò,
come è logico, sospettosa a priori; inoltre c'era il preteso fondamento culturale del dramma
di Gesù: le profezie registrate in un insieme di libri canonici degli ebrei, i quali affermavano
essere "il Popolo Eletto del Dio Creatore". Niente di tutto questo convinceva i Signori di
Tharsis e, al contrario, quanto più osservavano quel nuovo Culto orientale, più si
persuadeva che dietro ad esso si nascondeva una colossale cospirazione covata dalla
Fraternità Bianca. Perché, allora, adottarono il Cristianesimo come religione familiare?
Perché, al di sopra dell'origine del Culto e l'appartenenza dei suoi praticanti, esisteva un
fatto indiscutibile: che la storia narrata nei Vangeli era in parte vera. Questo lo potevano
assicurare i Signori di Tharsis senza nessun genere di dubbi poiché essi la conoscevano
da migliaia di anni prima, molto tempo prima che Gesù vivesse in Palestina. Poiché quella
è, indubbiamente, una nuova versione della storia di Navutan .
Per conoscere la storia in tutta la sua essenza bisognerebbe ritornare migliaia di anni
indietro nel passato, fino all'Epoca degli Atlanti bianchi, Padri di tutti i popoli bianchi del
Patto di Sangue. Essi assicuravano di essere guidati da Navutan , il Grande Comandante
Bianco che aveva scoperto il segreto dell'incatenamento spirituale e aveva rivelato loro il
modo in cui lo Spirito poteva abbandonare la materia ed essere libero ed eterno aldilà
delle stelle, vale a dire, al di là delle Dimore degli Dei e delle Potenze della Materia.
D'accordo con i racconti degli Atlanti bianchi, Navutan era un Dio che esisteva, libero ed
eterno come tutti gli Spiriti Iperborei, aldilà delle stelle. Il Dio Inconoscibile, del quale niente
si può comprendere da più in qua dell'Origine;Navutan ed altri Dei, erano furiosi perché
una parte della Razza dello Spirito si trovava detenuta nell'Universo della Materia: e
quest'ira non era diretta solamente contro le Potenze della Materia che catturavano gli
Spiriti, ma anche contro lo Spirito debole, contro lo Spirito carente di Volontà Graziosa per
rompere l'illusione del Grande Inganno e liberarsi attraverso Se Stesso. Sulla terra, lo
Spirito era stato incatenato all'animale uomo in modo che la sua forza volitiva accelerasse
l'evoluzione della struttura psichica di quest'ultimo: e talmente ferreo era l'incatenamento,
talmente sommesso era lo Spirito nella natura animica dell'animale uomo, che aveva
dimenticato la sua Origine e credeva di essere un prodotto della Natura e delle Potenze
della Materia, una creazione degli Dei. In altre occasioni, dal momento che lo Spirito
rimaneva sulla Terra, gli Dei Liberatori, i loro Spiriti Fratelli, vennero in loro aiuto, molti
furono liberati e ritornarono con Loro: per questa causa, si liberarono terribili Battaglie
contro le Potenze della Materia. Ultimamente, per esempio, aveva attraversato l'Origine e
si era presentato di fronte agli uomini di Atlantide, il Grande Capo di Tutta la Razza
Iperborea prigioniera, il Signore della Bellezza delle Forme Increate, il Signore del Valore
Assoluto, il Signore della Luce Increata, l'Inviato del Dio Inconoscibile per Liberare lo
Spirito, vale a dire, il Kristos di Luce Increata, Kristos Luz, Luci Bel, Lucifer o Kristos
Lucifer. Però la manifestazione di Kristos Lucifer ad Atlantide causò la distruzione della
sua civiltà materialista: la Battaglia di Atlantide culminò con l'affondamento del continente,
molto dopo che Lui fosse tornato all'Origine.