IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 6

chiave o che esistesse una cospirazione da parte dei membri del corpo medico etc. In definitiva tali ipotesi le formulava la polizia e quello che essi pretendevano era togliere al caso ogni allusione al mistero o al sovrannaturale. Però la corda color avorio, secondo elemento, costituiva un oggetto troppo tangibile per essere ignorato. Il secondo elemento fu l'evidenza che qualcosa di sinistro e irrazionale si era installato irresistibilmente fra noi. Si trattava di una corda di 1 m di lunghezza; costruita, apparentemente, con capelli umani, intrecciati e tinti. Però l'insolito era rappresentato dalle due medaglie d'oro, una in ogni estremo, arrotolate in due piccoli coni d'oro. Le medaglie costituivano la cosa più assurda dell'insieme: esattamente uguali nelle loro forme di Stella di David, non lo erano, tuttavia, le loro incisioni e inscrizioni. Una di esse aveva cesellato un rilievo con un quadrifoglio scolpito nell'esagono centrale; l'altra mostrava un frutto che, indubbiamente, corrispondeva al melograno. Io le trovai simili a quelle che vidi in certi documenti massonici in un'esposizione del Rotary Club; però la familiarità terminò quando cercai nella memoria e ragionai che l'unico punto di somiglianza fra queste e quelle era la Stella di David la quale, come tutti sanno, è formata da due triangoli equilateri incrociati. È un simbolo usato da millenni dal popolo ebreo per identificarsi, tale come può essere comprovato oggi vedendolo sulla bandiera dello Stato di Israele. Le parti posteriori della medaglia avevano delle iscrizioni. In più, queste, lontano da chiarire qualcosa, aumentavano la nostra confusione infatti erano scritte in due differenti lingue. Una frase, incisa orizzontalmente nel centro, era scritta in caratteri ebrei, anche se tali segni non erano gli stessi in ogni medaglia. Intorno a queste parole c'era una trascrizione in lettere latine questa volta identica in entrambe le medaglie. In questo momento nessuno poteva chiarire a che lingua appartenessero: “ada aes sidhe draoi mac hwch”. Le parole ebree, dal canto loro, dicevano; nel melograno ‫חנוב‬, e nel quadrifoglio ‫חבחו‬. Come si comprenderà, questa curiosa corda ingioiellata da tutta la sensazione di essere qualcosa per uso cerimoniale o religioso, attributo che l'ufficiale Maidana captò d'immediato infatti a esaminarla non poté evitare un gesto di ripugnanza e un'esclamazione: –Puuhh questo è qualcosa di ebreo! Capitolo III Io so che molta gente potente del nostro paese considera che ogni corretto ufficiale di polizia deve professare imprescindibilmente di "ideologia nazionalista"; e so anche che detta indefinibile ideologia si oppone ai grandi internazionalisti tali come il marxismo, la massoneria, il sionismo, le corporazioni multinazionali, etc., fino alla politica internazionale delle potenze imperialiste. Nell'ideologia nazionalista è credenza corrente che tutte queste vaste organizzazioni convergano in una cupola di potere, situata in qualche luogo del mondo, vero governo segreto che chiamano "Sinarchia Internazionale".