IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 40

Però successe che quella pace illusoria improvvisamente fu sconvolta; e non precisamente, come potrebbe dedursi da un'osservazione superficiale, a causa dell'oro di Tharsis per aver risvegliato la cupidigia dei popoli stranieri e conquistatori. Tale cupidigia esistette, e di conquistatori e invasori ce ne furono molti, ma ripeto, il motivo principale di tutti i problemi, e finalmente della rovina della Casa di Tharsis, fu l'arrivo dei Golen. Dal secolo VIII prima di Gesù Cristo, approssimativamente dal momento in cui Sargón, il Re di Assiria, distrusse il Regno di Israele, cominciarono ad apparire i Golen nella penisola iberica. Al principio giungevano insieme ai commercianti Fenici e sbarcavano in tutti i porti del Mediterraneo, però in seguito si notò che avanzavano anche per terra, al passo di un popolo scitico (scita) che era stato dominato in Asia Minore. Questo popolo, che era della nostra stessa Razza, attraversò l'Europa da Est a Ovest e giunse in Spagna due secoli dopo, quando l'opera distruttiva dei maledetti Golen era abbastanza avanzata. I Golen, da parte loro, mostravano chiaramente di appartenere ad un'altra Razza, cosa che essi confermavano con orgoglio: erano membri, si vantavano, del Popolo Eletto dal Dio Creatore per regnare sulla Terra. I loro maestri erano stati i Sacerdoti egizi e venivano, pertanto, in rappresentanza degli Atlanti scuri. Tutti i popoli nativi della penisola, anche quello che arrivò in seguito con i Golen, non ricordavano ormai il modo di vita strategico ed erano in balia di Sacerdoti di distinti Culti: la missione dei Golen consisteva, giustamente, nel dimostrare la loro autorità sacerdotale e unificare i Culti. Per quello disponevano di diabolici poteri, che ricordavano senza dubbio gli Atlanti scuri ed una crudeltà senza limiti. Commercio fra Iberici e Fenici Il Dio Creatore e le Potenze della Materia li inviavano per riaffermare il Patto Culturale. I tempi erano maturi perché l'uomo ricevesse una nuova rivelazione, una conoscenza che