IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 216

iniziano e finiscono i suoi confini; coloro che ne sono estranei potranno intuire le regioni in cui si manifesta la nazione, ma la definizione precisa la conoscono solo coloro che appartengono alla Nazione. E questa percezione, che non è né razionale né irrazionale, si dice che sia carismatica. La Sapienza Iperborea afferma che il principio del Recinto determina una forma e un contenuto: alla forma, si chiama "Mistica"; e al contenuto, "Carisma". I membri di una Nazione, d'altra parte, sono soggetti strategici. Una nazione, perché prodotto di un Recinto strategico, determina la propria forma mistica, che viene percepita carismaticamente dai soggetti strategici che le appartengono. Ogni Mistica, nazionale o qualsiasi altra, è indipendente dal tempo e dallo spazio fisico: la sua manifestazione è puramente carismatica. Quindi, tutti coloro che percepiscono la Mistica, cioè coloro che si trovano sotto lo stesso Recinto strategico, acquisiscono una conoscenza identica della sua forma, senza differenze di prospettiva: tale unità è possibile perché tutti i soggetti strategici hanno una connessione a priori, che è l'Origine Comune del Sangue Puro; sotto forma di una Mistica, i soggetti strategici sperimentano un Vincolo Carismatico, che li unisce nell'Origine e gli rivela la stessa identica Verità. S'intende così il concetto di centralità della Mistica: ogni soggetto strategico è il Centro della Mistica; ma, poiché la percezione è carismatica, non temporale o spaziale, è chiaro che lo stesso centro agisce simultaneamente in tutti i soggetti strategici. Per quanto riguarda la Nazione Mistica, per esempio, esiste un Centro che radica simultaneamente in tutti i membri della sua gente, i soggetti strategici: ognuno di essi proietta il principio del Recinto in qualsiasi campo, sia esso geografico o culturale, e riceve carismaticamente la Mistica nazionale; e la Nazione è una e la stessa per tutti. E ora dottor Siegnagel sarà compreso meglio, il carattere carismatico della Funzione Regia: secondo la Sapienza Iperborea, se il Centro di una Mistica nazionale è incarnato in un uomo, lui, senza dubbio, è il Re del Sangue Puro, guida razziale, comandante carismatico, ecc. di quel popolo. Il Re di Sangue, infatti, rappresenta il Centro fondamentale della Mistica del Regno, che è lo stesso centro che si trova contemporaneamente in tutti i suoi sudditi, "in modo che nulla di materiale può frapporsi tra il Re di Sangue e il popolo" perché tra loro c'è il Vincolo Carismatico nella Comune Origine del Sangue Puro. All’applicare il principio del Recinto al suo Regno, Filippo IV percepisce la Mistica della Nazione francese e osserva inoltre, come per contrasto, il Nemico, esterno e interno. Chi è il nemico? Ci sono diversi gradi da considerare. In primo luogo, il Nemico è chiunque si opponga alla creazione del Recinto strategico: chi riconosce un confine nazionale ma non lo accetta; chi preme contro uno qualsiasi dei confini nazionali. Ecco, per esempio, un'altra nazione, vicina o no, ma che esercita il potere indiscusso di espandere il proprio Recinto nazionale, sulla base del Diritto Divino dello Spirito a Regnare sui popoli razzialmente inferiori e di occupare il loro territorio: la controversia sarà deciso dalla guerra, il mezzo con cui si determina in modo inequivocabile quale nazione abbia la