IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 16

LIBRO SECONDO "La lettera di Belicena Villca" Dott. Arturo Siegnagel: Innanzitutto desidero ringraziarvi per quanto avete fatto per me durante questo lungo anno in cui sono stata sua paziente. So che molte volte la vostra bontà vi ha portato a sorpassare i limiti della pura responsabilità professionale e mi avete dedicato più tempo e attenzione di quello che senza dubbio meritava la mia condizione di alienata: lo devo veramente ammettere, dottore, in più, come comprenderete al leggere questa carta, il mio recupero era praticamente impossibile. In ogni modo, la dea Pyrena saprà ricompensare giustamente i vostri sforzi. Sicuramente, quando questa lettera arriverà nelle vostre mani, io sarò morta: Loro non perdonano e Noi non chiediamo clemenza. Questa possibilità non mi preoccupa, giacché la Morte è, nel nostro caso, solo un'illusione, però capisco che per voi l'assenza sarà reale e per questo ho deciso di scrivervi. Sono cosciente che non mi crederete a priori ed è così che ho preso il rischio di inviare la presente al suo domicilio di Cerrillos. Si domanderà come ho fatto: corrompendo un'infermiera, che ha ottenuto l'indirizzo registrato nel fascicolo amministrativo e ha effettuato l'invio della corrispondenza. Vi chiedo di dimenticare questa mancanza di disciplina e di non indagare l'identità dell'infermiera poiché, se muoio, cosa probabile, la paura le farà chiudere la bocca, e, dall'altra parte, tenete presente che lei stava solo compiendo la mia ultima volontà. Adesso andrò al sodo, dottore: desidero chiedervi un ultimo favore; anzi, per essere giusta con voi, prima esporrò gli antecedenti di certi fatti. Penso che voi mi aiuterete, perché una Volontà, più potente di noi, vi ha messo sulla mia strada: chissà voi cercherete una risposta senza saperlo, chissà che in questa lettera non ci sia questa risposta. Se questo è vero, a meno che voi vi siate già reso cosciente del Grande Inganno, allora leggete attentamente quello che segue perché troverete alcune chiavi per orientarsi nel Cammino di Ritorno all'Origine. Ho scritto pensando a voi e sono stata chiara fin dove ho potuto, però sospetto che mi comprenderà perché voi portate visibilmente plasmato il Segno dell'Origine. Comincerò con l'informarvi che sono l'ultimo discendente di un antico lignaggio portatore di un Segreto Mortale, un Segreto che fu nascosto dalla mia famiglia durante secoli e che corse il pericolo di perdersi per sempre quando ci fu la scomparsa di mio figlio, Noyo Villca. Adesso non importa che i Golen mi uccidano perché l'obiettivo della mia Strategia è compiuto: sono riuscita a distrarli dietro i miei passi mentre Noyo portava a termine la missione. In verità, egli non fu sequestrato,ma viaggiava in direzione della Caverna di Parsifal, nella provincia di Cordoba, per trasportare fino a lì la Spada Saggia della Casa di Tharsis. Io partii repentinamente, in direzione opposta, con la consegna di coprire la missione di Noyo deviando su di me la persecuzione dei Golen. La Saggezza Iperborea mi aiutò, anche se niente potrebbe fare infine contro il potere delle loro diaboliche droghe, una delle quali mi fu somministrata abilmente in uno dei viaggi che feci alla provincia di