IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 135
potevano impedire che si reprimesse i membri del Popolo Eletto, facilmente inquadrati
sotto l'accusa di eresia. I Signori di Tharsis, che non avevano dimenticato i conti che con
essi avevano pendenti fin dall'Epoca del Regno Visigoto di Spagna e la partecipazione
nell'invasione araba, così come gli intrighi posteriori per distruggere la Casa di Tharsis,
avevano adesso nelle loro mani, con l'Inquisizione, un'arma formidabile per restituire colpo
su colpo. Fu così come i Golen scoprirono con sgradevole sorpresa che la repressione
dell’eresia derivava in molte occasioni nella sistematica persecuzione degli ebrei, ai quali
si inviava al rogo con uguale o maggiore accanimento che ai Catari. Questo era,
naturalmente, l'effetto dell'opera occulta dei Signori del Cane, che purtroppo non fu del
tutto effettiva come essi desideravano, perché, uguale che ai Catari, agli eretici ebrei
bisognava offrire la possibilità di convertirsi al cattolicesimo, gesto con il quale si
salvavano la vita e al quale solevano accedere senza problemi trasformandosi in marrani,
vale a dire, conservando la loro religione in segreto e simulando essere cristiani,
contrariamente agli Uomini Puri, i quali preferivano morire piuttosto che perdere l’Onore e
mentire sulle loro credenze religiose.
In sintesi, il tempo passò, l’eresia catara iniziò a cedere il passo alla più tranquillizzante
religione cattolica, i furori iniziali dell’Inquisizione cominciarono a calmarsi e l'Ordine dei
Predicatori iniziò a complementare la sua ingiustificata celebrità di organizzazione
repressiva con un'altra fama più d’accordo con lo Spirito se i suoi fondatori: quella di
Ordine dedicato allo studio e all'insegnamento e alla predicazione della fede cattolica. Il
grande sistema teologico della Scolastica si deve in alto grado all'opera di notabili
pensatori e scrittori domenicani, che in quasi tutti i casi non erano Iniziati ma erano guidati
segretamente da essi. Per sviluppare questa attività che l'Ordine si concentrò su due
università prestigiose, quella di Oxford e quella di Parigi: basterà con il ricordare che
professori come il tedesco San Alberto Magno o San Tommaso d’Aquino furono
domenicani, per comprendere che la fama acquisita dall’Ordine era qui sì, pienamente
giustificata. Furono domenicani inoltre Rolando di Cremona, che insegnò a Parigi fra il
1229 e il 1231; Pietro di Tarantasia, che lo fece dal 1258 al 1256 e giunse a essere Papa
con il nome di Innocenzo V nel 1276; Ruggero Bacone, Riccardo di Fischare, Vincent de
Beauvais, a Oxford, ecc.
Bisogna tener presente, dottor Siegnagel, che i Signori di Tharsis possedevano la
Saggezza Iperborea e, di conseguenza, operavano d'accordo a una prospettiva storica
millenaria; consideravano per esempio che quei decenni di influenza dei Golen erano
inevitabili però che, finalmente, sarebbero passati: e sarebbe giunto allora il momento di
spurgare l'Ordine. Perché questo era lo strategicamente importante: preservare il
controllo dell’Ordine e dell'istituzione dell’Inquisizione per un'opportunità futura; quando
questa si fosse presentata, tutta la forza dell'orrore e la repressione scatenata dai Golen
cistercensi, come un colpo di Jiu-Jitsu, poteva essere rivolta contro i suoi generatori; e
nessuno si sarebbe sentito offeso per quello, specialmente in Linguadoca. Il peso della