IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 114

II procedendo ad annichilare l'Ordine dei Templari e a smantellare l'infrastruttura della Sinarchia finanziaria. Come seconda causa del fracasso del piano Golen, causa principale, causa esoterica, ho menzionato "l'opposizione della Saggezza Iperborea": con tale denominazione mi riferisco, logicamente, all'opposizione cosciente che certi settori portarono avanti contro gli intrighi segreti dei Golen e le loro organizzazioni cistercensi e templari. Questi settori, che comprendevano la Saggezza Iperborea, contribuirono in maniera significativa a determinare il fracasso dei Golen; erano vari gruppi, fra i principali bisogna però citare i Bogomili in Italia, i Catari di Francia e i Signori di Tharsis in Spagna. I signori di Tharsis erano diventati forti in Spagna tanto nella regione mussulmana come in quella cristiana: a Turdes, conservavano il loro Vescovato e la proprietà della Villa, nella quale una parte della famiglia risiedeva tutto l'anno; a Cordova e a Toledo, vivevano sempre i chierici che si dedicavano all'insegnamento; in Catalogna e Aragona, e anche in vari altri paesi europei, abitavano quelli che erano teologi e dottori che ricevevano l'invito di qualche Signore per fungere da consigliere o istruire le famiglie reali. Ma, dovunque si trovassero, i Signori di Tharsis non dimenticavano mai il loro Destino e tutti gli sforzi erano diretti all’ubbidire quei due principi giurati dagli Uomini di Pietra: preservare la Spada Saggia e compiere la missione familiare. La loro priorità infatti, era sopravvivere; però sopravvivere come Stirpe, cosa che li obbligava a mantenersi permanentemente informati sulla Strategia nemica visto che uno degli obiettivi strategici dichiarati dal Nemico esigeva, giustamente, lo sterminio della Casa di Tharsis. Nel secolo XIII, i Signori di Tharsis avevano perfettamente chiari i piani della Fraternità bianca e sapevano quanto erano vicini i Golen a trasformarli in realtà. Per opporsi a questi piani, senza rischiare la sicurezza della Stirpe, i Signori di Tharsis compresero che avevano bisogno di operare protetti da un Ordine della Chiesa, un Ordine che, naturalmente, non fosse controllata dai Golen né fosse retta dalla Regola benedettina: giustamente, non esisteva un Ordine simile. L'onore di fondarla e salvare grazie ad essa la parte più sana del cristianesimo, sarebbe corrisposta a San Domenico. Ventesimo Giorno Da oggi esaminerò, dottor Siegnagel, la questione catara, la più significativa delle manifestazioni della Saggezza iperborea che si oppose ai piani della Fraternità Bianca durante il secolo XIII. Fu nel contesto del catarismo quando San Domenico fondò l’Ordine dei Predicatori che avrebbe permesso ai Signori di Tharsis agire sotto copertura. È necessario, allora, descrivere detto contesto in modo che risulti chiaro l’obbiettivo ricercato da San Domenico e i Signori di Tharsis. Innanzitutto, bisogna chiarire che qualificare come "eresia" il capitalismo è tanto assurdo come farlo con il buddismo o l'islamismo: come questi, il terrorismo era un'altra religione, distinta da quella cattolica. Eresia è, per definizione, un errore dogmatico a proposito della Dottrina ufficiale della Chiesa; non è eretico chi professa un'altra religione ma chi distorce o mal interpreta il dogma cattolico, come Arrio o gli stessi Templari Golen, che furono gli