IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 11

Devo confessare una sensazione di allarme mi invase mentre ascoltavo il vecchio professore, qualcosa di interiore, un istinto segreto, mi diceva gridando che se esisteva una spiegazione per l'assassinio di Belicena Villca, questa si trovava oltre la comprensione normale, in un ambito in cui sicuramente governavano leggi ignorate dagli uomini. Che era questa dislocazione del tempo se non un concetto oscuro, evasivo, che si resiste alla ragione però che conserva un legame evidente con l'omicidio? Come si capisce, se non accettando l'intervento dell'incomprensibile, il fatto che qualcuno o qualcosa possa entrare in una cella chiusa a chiave, perpetrare un assassinio e andarsene tranquillamente, lasciando dietro di sé la corda mortale, ossia, la prova della presenza inspiegabile? Sì, c'era in tutto questo come una negligenza calcolata, come se l'assassino volesse dare una minima dimostrazione del suo immenso e terribile potere in un’ostentazione di demenziale orgoglio. Visibilmente turbato, salutai il professor Ramirez e tornai sui miei passi, mentre una certezza si affermava, ogni momento di più, nel mio cervello: Belicena Villca sapeva che un pericolo mortale le tendeva un agguato quando gridava pachachutquiy, pachachutquiy. Capitolo VI Escudos de Provincias Argentinas. La vicenda mi intrigava e, anche se avevo dubbi che si fosse andati avanti in qualcosa, decisi di reperire tutta l'informazione possibile sul crimine. Quando discutemmo con l'ufficiale Maidana sulla probabile affiliazione della corda ingioiellata, rimasi d'accordo di fornirgli alcune pubblicazioni massoniche per confermare la somiglianza, solo esteriore,