IL MISTERO DI BELICENA VILLCA - prima parte (ITALIANO) IL MISTERO DI BELICENA VILLCA parte 1 - (ITALIANO) | Page 106
d’Oriente, che si trova accerchiato da un potente dispiegamento militare dei Turchi
selgiuchidi, i quali avevano già occupato l'Iran, Bagdad, la Siria, la Palestina, gran parte
dell'Asia minore e si erano appena impossessati di Gerusalemme. Queste notizie
decidono i Golen sulla forma in cui proveranno le loro forze: predicheranno la Crociata,
però, in principio, questa non punterà all'obiettivo principale ma a uno secondario; si
divulgherà la necessità cavalleresca cristiana di prestare aiuto alla Chiesa bizantina contro
i turchi; se questa chiamata avesse dato i risultati aspettati, allora si sarebbe annunciato il
dovere di "liberare la Terra Santa"; e solamente se quest’ultimo reclamo fosse stato
ubbidito, solamente così, si sarebbe dato inizio alla missione di Gerusalemme per cercare
la Chiave del Tempio di Salomone. Perché occorre che il recupero del Segreto del Popolo
Eletto non è facile: se rimase occulto ventuno secoli non fu perché nessuno lo avesse
cercato e incontrato prima, ma perché il suo occultamento fu deliberato e attento ed ebbe
bisogno di tecniche esoteriche; la sua localizzazione attuale esigeva l'invio di un gruppo di
Sacerdoti Iniziati nella Cabala acustica e numerale, per leggere e pronunciare
correttamente le Parole che avrebbero aperto la Serratura del Segreto: e questo gruppo
sì, che sarebbe dovuto andare nel momento giusto, con attenzione alla massima
sicurezza, perché da quest’operazione sarebbe dipeso il successo o il fracasso di una
Strategia pianificata sistematicamente durante 700 anni.
Il Sinodo di Clermount dell'anno 1095 era stato usato dal Papa Golen Urbano II, recente
priore di Cluny, per convocare una guerra contro gli infedeli e liberare la Chiesa d’Oriente:
-"questa guerra è, spiegava Urbano II, un Pellegrinaggio di Cavalieri armati"; “ci sarebbero
state indulgenze speciali per tutti quelli che avessero impugnato la croce e talmente
compiacenti sarebbero stati i Cieli con la Crociata, che in seguito sarebbe giunto uno
straordinario periodo di Pace di Dio” -. Pietro l’Eremita, un predicatore popolare, riunisce
una moltitudine di 100.000 persone carenti di preparazione militare e di mezzi, che sarà
velocemente sterminata; in cambio l'esercito di Cavalieri franchi, fiamminghi e normanni,
causa l'ammirazione dei Golen: in esso sono arruolati, Goffredo di Buglione, Signore della
Lorena, con i suoi fratelli Eustachio e Baldovino; Roberto di Fiandra; Roberto di
Normandia; Raimondo di Tolosa; il Signore normanno d’Italia, Boemondo di Taranto; e
Tancredi d’Altavilla. A questo esercito si poteva chiedere la conquista di Gerusalemme!
Dopo molte difficoltà proprie della guerra contro un nemico valente e religiosamente
fanatizzato, aggravate dal tradimento dei bizantini, i Crociati riescono a conquistare
Gerusalemme nel 1099,3 anni dopo la partenza dall'Europa. Si fonda lì un Regno cristiano
del quale Goffredo di Buglione è il primo Re.
In seguito a questa vittoria, i Golen impiegheranno solo trenta anni per localizzare le
Tavole della Legge e trasportarle in Europa: a cominciare da allora inizierà la rivoluzione
del gaulico o gotico. Quella fase del piano si sviluppò con vari movimenti paralleli. Da un
lato, bisognava preparare un luogo adeguato per ricevere le Tavole della Legge, decifrare
il suo messaggio e incontrare il modo di applicare la Conoscenza del Serpente alla
Costruzione di Templi. Dall'altra parte, si doveva inviare quanto prima verso Gerusalemme
il gruppo di Iniziati Golen che si sarebbe occupati di localizzare il Segreto. E inoltre,
bisognava iniziare immediatamente la formazione dell’Ordine militare che avrebbe
sostenuto la Sinarchia finanziaria che si sarebbe dovuta creare immediatamente. Se tali
movimenti culminavano negli obiettivi proposti dalla Fraternità Bianca, allora sarebbe
presto seguito il Governo Mondiale del Popolo Eletto e si sarebbe compiuta la Volontà del