Il meglio deve ancora venire
Dietro il "grande schermo", davanti alla cinepresa, ogni regista o
appassionato di cinema sa che le
scene di addio o di morte sono le
più ricche di significato e, criticamente parlando, le più belle e commuovente di un intero film (o simili ).
La scena cult del fazzoletto sventolato al di fuori delle finestre del
treno è sicuramente il simbolo visivo di un addio, magari con lacrime
di tristezza o di gioia a farne da
contorno.
Il gesto della chiusura delle palpebre del deceduto è anche esso simbolo visivo di un addio: un addio
dovuto ad una perdita, il che potrebbe comunque rappresentare una
sorta di "partenza", se si vuole considerare, secondo una chiave religiosa, il "viaggio" verso il Paradiso.
Il punto comune al quale voglio
arrivare è il senso di accettazione:
la gente non può sottrarsi a certi
avvenimenti, non può passarci sopra senza subirne le conseguenze
interne, sentimentali e spirituali.
Da un punto di vista ottimista, mor-
te e partenza possono essere considerati come un'occasione: dal punto
di vista spirituale la prima, dal punto di vista sociale la seconda.
Quello che spaventa le persone è
l'impatto, esso viene prima del senso di accettazione e coincide con i
sensi di perdita e di straniamento.
L'impatto iniziale con la realtà dei
fatti è atroce e pesante, come ad
esempio nel famosissimo passo
dell'"Addio ai monti" all'interno del
romanzo di Alessandro Manzoni, "I
Promessi Sposi". La tristezza di un
addio, la consapevolezza che non
sarà più possibile vedere i luoghi
natii: è il senso di perdita... di un
luogo, in questo caso, ma pur sempre importante e colma di sentimento.
Attualizzando, un meridionale che
si trasferisce al Nord, o un settentrionale che va al Sud, si sentirà
fuori luogo e/o verrà visto comunque diversamente da come era visto
nella sua regione di appartenenza;
questione di cambio di mentalità e
anche di un ambiente, in tutti i sensi, del tutto differente, clima incluso.
L'immigrato non è solo una persona traumatizzata, ma è soprattutto
una persona piena di speranze e
ottimismo. È così che un addio può
re