Il manga e la pubblicità giapponese Settembre 2013 | Page 41
Capitolo
2
:
Gli
Anime
Gli
“Anime”
sono
i
cartoni
giapponesi,
per
spiegarsi
meglio
il
termine
stesso
si
riallaccia
alla
parola:
Animation;
tuttavia
la
parola
anime
si
dovrebbe
considerare
opportuna
per
l’animazione
televisiva
a
partire
dalla
seconda
metà
degli
anni
Settanta,
quando
il
neologismo
fu
introdotto
e
si
cominciò
a
utilizzarlo
in
corrispondenza
del
cosiddetto
“anime
boom”
(
1977-?1984).
In
generale,
ritornando
alla
parola
“animation”,
può
definirsi
animazione
un
qualunque
processo
tecnico
che
cerchi
di
riprodurre
il
movimento
di
un
corpo
come
effetto
ottico;
creato
attraverso
un
susseguirsi
d’immagini
statiche
in
sequenza
e
non
come
una
riproduzione
di
un
movimento
filmato
nel
suo
effettivo
svolgersi
nel
tempo
reale.
Ci
sono
moltissime
tecniche
per
creare
delle
animazioni:
disegno
a
mano
o
al
computer,
pupazzi
di
vari
materiali
o
oggetti
in
set
plastici
(Stop-?Motion),
disegno
realizzato
direttamente
sulla
pellicola,
fino
ad
arrivare
all’animazione
al
computer
(3D).
<<
L’animazione
giapponese
dunque
è
oggi
nota
nel
mondo
soprattutto
per
i
disegni