il Lettore di Fantasia selezione n. 1 | Seite 4

i tre cavalieri che fermarono un esercito il Lettore di Fantasia Consapevole dell'infinita benevolenza del vostro cuore e scendeva dolcemente come un ruscello di ciottoli dell'incommensurabile saldezza del vostro onore, affido a questa bianchi fino alla città, per poi superarla e proseguire missiva il premio d'ingaggio e tutte le mie speranze. Spero di perdendosi fra le montagne incappucciate di temporali. vedervi presto, e con tutto il rispetto che si conviene vi saluto. Ian Aevell, prefetto di Kayl nella Val Sarien Nemus girò e rigirò la moneta fra le mani. Era una moneta di platino, rara in tutto l'Impero; e copriva lautamente il premio d'ingaggio che di solito si usava per un singolo cavaliere e la sua lancia. Ma Nemus, come tutti i cavalieri di Juthlann, non aveva lancia al seguito; nessuno scudiero, né servitore, né soldato appiedato; e dunque quella piccola monetina era troppo, anche se avesse deciso di accettarla. «Non posso accettare denaro da chi evidentemente versa già in così pessime acque,» disse fra sé. «Utilizzerò questa moneta per assoldare qualcuno che mi affianchi in questa impresa, così il buon prefetto di Sarien avrà due spade al prezzo di una.» Mentre montava a cavallo, si rese conto che nella lettera non si accennava a quale tipo di minaccia incombesse sulla valle di Sarien. Poco male, pensò, la cosa importante era che qualcuno aveva bisogno d'aiuto. La generosità e l'amore non prendono mai le misure, diceva sempre il suo maestro. Appena fu fuori città abbandonò la strada e spronò il cavallo al galoppo, dirigendosi verso le colline a oriente. 2. dove Ser Nemus scoprì la reale natura della missione che lo attendeva Dopo aver cavalcato per due giorni verso Est, Ser Nemus superò il Passo Sar e poté ammirare la Val Sarien in tutto il suo verde splendore; una distesa ininterrotta di campi, boschi, frutteti, canali, dolci pendii e ampi pascoli, dalla quale si levavano qua e là le esili colonne di fumo dei camini delle fattorie isolate. I paesi erano rari, e solo un'unica città sonnecchiava proprio al centro della valle; Kayl, dai cento fienili. Nemus era diretto proprio là; percorse con lo sguardo la lun