nuova costruzione , integrale ricostruzione , riattivazione o potenziamento e gli fotovoltaici di nuova costruzione ;
• Gruppo A-2 : comprende gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione , i cui moduli sono installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell ’ eternit o dell ’ amianto ;• Gruppo B : comprende gli impianti idroelettrici di nuova costruzione , integrale ricostruzione ( esclusi gli impianti su acquedotto ), riattivazione o potenziamento e a gas residuati dei processi di depurazione di nuova costruzione , riattivazione o potenziamento ;• Gruppo C : comprende gli impianti oggetto di rifacimento totale o parziale di impianti eolici “ on-shore ”, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione . Le modalità di accesso agli incentivi sono due :
• Iscrizione ai Registri , per gli impianti di potenza superiore |
a 1 kW ( 20 kW per i fotovoltaici ) e inferiore a 1 MW che appartengono ai Gruppi A , A-2 , B e C devono essere iscritti ai Registri , attraverso i quali è assegnato il contingente di potenza disponibile sulla base di specifici criteri di priorità ;
• Partecipazione a Procedure d ’ Asta , per gli impianti di potenza superiore o uguale a 1 MW che appartengono ai Gruppi A , B e C devono partecipare alle Aste , attraverso le quali è assegnato il contingente di potenza disponibile , in funzione del maggior ribasso offerto sul livello incentivate e , a pari ribasso , applicando ulteriori criteri di priorità . Rientrano fra gli incentivi , anche il servizio di scambio sul posto e del ritiro dedicato . Nel primo caso si tratta di una forma di autoconsumo locale in cui il sistema elettrico assume il ruolo di strumento per l ’ immagazzinamento virtuale dell ’ energia prodotta e non consumata contestualmente alla produzione . Lo Scambio sul Posto ( meccanismo
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gestito dal GSE ) consente di ottenere un parziale rimborso delle fatture di energia elettrica pagate al fornitore tramite la valorizzazione dell ’ energia immessa in rete e prelevata in tempi successivi . Come ricorda il GSE , deve accedere al servizio di scambio sul posto il cliente finale :
• Presente all ’ interno di un Altro Sistema Semplice di Produzione e Consumo ( ASSPC ) che , al tempo stesso , è produttore di energia elettrica in relazione agli impianti di produzione che costituiscono l ’ ASSPC , ovvero ha ricevuto mandato senza rappresentanza da un produttore terzo in relazione ai predetti impianti ( Scambio sul Posto per ASSPC );• Titolare di un insieme di punti di prelievo e immissione anche non coincidenti che , al tempo stesso , è produttore di energia elettrica in relazione agli impianti di produzione connessi per il tramite dei predetti punti , ovvero ha ricevuto mandato senza rappresentanza da un produttore terzo in relazione ai predetti impianti ( Scambio sul Posto altrove ). Ai fini dell ’ accesso allo Scambio sul Posto per ASSPC devono essere verificate tutte le seguenti condizioni :
• L ’ utente dello scambio deve essere controparte del contratto di acquisto riferito all ’ energia elettrica prelevata sul punto di scambio ;• La potenza complessivamente installata nell ’ ASSPC da impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili entrati in esercizio fino al 31 / 12 / 2007 non è superiore a 20 kW ;• La potenza complessivamente installata nell ’ ASSPC da impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili entrati in esercizio fino al 31 / 12 / 2014 |
non è superiore a 200 kW ;
• La potenza complessivamente installata nell ’ ASSPC da impianti di cogenerazione ad alto rendimento non è superiore a 200 kW ;• La potenza degli impianti di produzione complessivamente installata nell ’ ASSPC non è superiore a 500 kW . Il Ritiro Dedicato ( meccanismo gestito dal GSE ), invece , è una modalità semplificata di vendita dell ’ energia elettrica prodotta dall ’ impianto alimentato da fonti rinnovabili . A tal fine il GSE riconosce un prezzo per ogni kWh immesso in rete . Come ricorda il GSE , possono richiedere l ’ accesso al Ritiro Dedicato gli impianti alimentati da fonti rinnovabili e non rinnovabili che rispondano alle seguenti condizioni :
• Potenza apparente nominale inferiore a 10 MVA alimentati da fonti rinnovabili , compresa la produzione imputabile delle centrali ibride ;• Potenza qualsiasi per impianti che producano energia elettrica dalle seguenti fonti rinnovabili : eolica , solare , geotermica , del moto ondoso , mareomotrice , idraulica ( limitatamente agli impianti ad acqua fluente );• Potenza apparente nominale inferiore a 10 MVA alimentati da fonti non rinnovabili , compresa la produzione non imputabile delle centrali ibride ;• Potenza apparente nominale uguale o superiore a 10 MVA , alimentati da fonti rinnovabili ( diverse dalla fonte eolica , solare , geotermica , del moto ondoso , mareomotrice e idraulica ) limitatamente , per quest ’ ultima , agli impianti ad acqua fluente purché nella titolarità di un autoproduttore . Per gli impianti con produzioni annue di pochi milioni di kWh , la deliberazione n . 280 / 07 prevede
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