• Detrazione fiscale del 50 % per l ’ installazione di impianti fotovoltaici delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024 , con un limite massimo di spesa di € 96.000 per ciascuna unità immobiliare . La detrazione rientra fra i lavori di recupero del patrimonio edilizio ( articolo 16-bis del Tuir ) per i lavori di recupero del patrimonio edilizio ( interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici ).
• Superbonus per l ’ installazione di impianti fotovoltaici ( relativi sistemi di accumulo o per la microgenerazione ) realizzati congiuntamente agli interventi principale ( interventi trainanti ).
• K è uguale a 0 , 025 per gli edifici esistenti e 0,05 per gli edifici di nuova costruzione ;
• S è la superficie in pianta dell ’ edificio al livello del terreno ovvero la proiezione al suolo della sagoma dell ’ edificio , misurata in m ².
• Comunità energetiche rinnovabili ( impianto di produzione e utenti devono essere connessi alla stessa Cabina Primaria );
• Sistemi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili ;
• Sistemi di autoconsumo individuali di energia rinnovabile a distanza che utilizzano la rete elettrica di distribuzione .
FOCUS 31 l ’ applicazione di prezzi minimi garantiti , stabiliti annualmente dall ’ ARERA . Rientrano , infine , fra le agevolazioni previste per l ’ installazione di un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili , le detrazioni fiscali concesse all ’ installazione degli impianti di produzione da fonti rinnovabili . In particolare parliamo di :
• Detrazione fiscale del 50 % per l ’ installazione di impianti fotovoltaici delle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024 , con un limite massimo di spesa di € 96.000 per ciascuna unità immobiliare . La detrazione rientra fra i lavori di recupero del patrimonio edilizio ( articolo 16-bis del Tuir ) per i lavori di recupero del patrimonio edilizio ( interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici ).
• Superbonus per l ’ installazione di impianti fotovoltaici ( relativi sistemi di accumulo o per la microgenerazione ) realizzati congiuntamente agli interventi principale ( interventi trainanti ).
Fra le altre misure in vigore per l ’ installazione degli impianti di produzione troviamo quelle introdotte dal PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ,
introdotti dal Decreto-Legge 24 febbraio 2023 , n . 13 “ Semplificazioni per gli impianti rinnovabili , Comunità Energetiche Rinnovabili e Piccole e Medie imprese agricole , il cosiddetto agrivoltaico ”. Secondo quanto stabilisce il decreto legislativo 8 novembre 2021 , n . 199 , inoltre , nel caso di edifici di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazioni rilevanti è obbligatorio fare ricordo a fonti rinnovabili per la copertura del fabbisogno di energia . La percentuale minima è calcolata con la seguente relazione :
dove :
Potenza impianto
Tariffa incentivante Potenza < 200 kW 80 €/ MWh + ( 0 ÷ 40 €/ MWh ) 200 kW < Potenza < 600 kW 70 €/ MWh + ( 0 ÷ 40 €/ MWh ) Potenza > 600 kW 60 €/ MWh + ( 0 ÷ 40 €/ MWh ) Zona geografica
P = K ∙ S
Regioni del Centro ( Lazio , Marche , Toscana , Umbria , Abruzzo )
Regioni del Nord ( Emilia Romagna , Friuli Venezia Giulia , Liguria , Lombardia , Piemonte , Trentino Alto Adige , Valle d ’ Aosta , Veneto )
Tabella 1 . Tariffa incentivante
• K è uguale a 0 , 025 per gli edifici esistenti e 0,05 per gli edifici di nuova costruzione ;
• S è la superficie in pianta dell ’ edificio al livello del terreno ovvero la proiezione al suolo della sagoma dell ’ edificio , misurata in m ².
Prima di congedare l ’ argomento “ incentivi ”, è bene segnalare che i produttori possono partecipare all ’ autoconsumo diffuso aderendo ad una Comunità Energetica o ad un gruppo di Autoconsumatori . I meccanismi , emanati con il decreto legislativo n . 199 / 2021 e del decreto legislativo 210 / 21 , è regolamentato dalla Delibera 27 dicembre 2022 , n . 727 / 2022 / R / eel dell ’ ARERA . Al momento della stesura , il decreto che introduce gli incentivi ha ricevuto il via libera dall ’ U- nione Europea . Proviamo a riassumere brevemente di cosa si tratta . Come abbiamo detto , i produttori di energia elettrica possono immettere in rete l ’ energia prodotta in eccesso e non consumata . Per questa , come abbiamo accennato , è possibile accedere ai regimi amministrati di vendita al GSE oppure la vendita al mercato . Grazie al nuovo meccanismo , gruppi di persone possono unirsi per autoprodurre energia elettrica da fonti rinnovabili . In questa categoria troviamo i cittadini , gli
Maggiorazione tariffaria + 4 €/ MWh
+ 10 €/ MWh enti locali , le associazioni , i condomini , le PMI , il terzo settore , le cooperative , gli enti religiosi . I benefici per chi costituisce una Comunità Energetica sono rappresentati principalmente dall ’ autoconsumo dell ’ energia prodotta , che abbiamo visto essere la più vantaggiosa . A questa si sommano i minori costi dell ’ energia e le opportunità per il territorio . L ’ energia condivisa , inoltre , beneficia di una tariffa incentivante fissa per 20 anni ( la potenza massima erogabile è pari a 5 GW entro il 31 dicembre 2027 ), mentre nei Comuni sotto i 5.000 abitanti è concesso un ulteriore contributo fino al 40 % dell ’ investimento per chi crea una Comunità Energetica . L ’ incentivazione è concessa agli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili fino a 1 MW inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell ’ energia , ovvero :
• Comunità energetiche rinnovabili ( impianto di produzione e utenti devono essere connessi alla stessa Cabina Primaria );
• Sistemi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili ;
• Sistemi di autoconsumo individuali di energia rinnovabile a distanza che utilizzano la rete elettrica di distribuzione .
Come indicato nella Tabella 1 , la tariffa incentivante è formata da una parte fissa , che varia in funzione della potenza dell ’ impianto di produzione , a cui si somma una parte variabile in funzione del prezzo dell ’ energia su mercato ( Pz ): aumenta al diminuire della potenza degli impianti e al diminuire del prezzo dell ’ energia . Per gli impianti ubicati nelle Regioni del Nord e dell ’ Italia centrale , inoltre , è prevista una maggiorazione tariffaria .
GIE - IL GIORNALE DELL ’ INSTALLATORE ELETTRICO