Il Giornale dell'Installatore Elettrico, Maggio 2024 | Page 28

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FOCUS
Per l ’ ottenimento del preventivo di connessione è previsto un corrispettivo « a garanzia delle attività di progettazione e sopralluogo , da scontare a buon esito della richiesta » pari a € 100,00 + IVA ( Tabella 8 del TIC ). Le richieste di connessione devono essere presentate :
• All ’ impresa distributrice competente nell ’ ambito territoriale in caso di bassa tensione ( articolo 3 , comma 3.2 , Allegato C della Delibera 616 / 23 );
• All ’ impresa distributrice competente nell ’ ambito territoriale nel caso di utenze che prelevano energia dalle reti e da impianti di produzione di energia elettrica con potenza di connessione inferiore a 10 MVA ( articolo 5 , comma 5,2 , lettera a , Delibera 281 / 05 );
• A TERNA , nel caso di utenze che prelevano energia dalle reti e da impianti di produzione di energia elettrica con potenza di connessione uguale o superiore a 10 MVA ( articolo 5 , comma 5,2 , lettera b , Delibera 281 / 05 ).
A queste si applicano le condizioni tecniche per la connessione definite da :
• Codice di rete , nel caso di connessione alla rete di trasmissione nazionale ;
• Deliberazione ARG / elt 33 / 08 , nel caso di connessione alle
reti di distribuzione con livello di tensione superiore a 1 kV ;
• Norma CEI 0-21 , nel caso di connessione alle reti di distribuzione con livello di tensione non superiore a 1 kV .
La Regola Tecnica di riferimento per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti AT e MT delle imprese distributrici di energia elettrica ( Norma CEI 0-16 ) è stata pubblicata come Allegato A della Delibera 33 / 08 . Per completezza , si segnala che l ’ Allegato B della delibera contiene i criteri applicativi della regola tecnica di connessione alle reti di distribuzione dell ’ energia elettrica con tensione nominale superiore a 1 kV ( Norma CEI 0-16 ), mentre l ’ Allegato C il modulo per effettuare la dichiarazione di adeguatezza . Il Codice di rete ( Codice di Rete italiano ), invece , è il Codice di trasmissione , dispacciamento , sviluppo e sicurezza della rete che disciplina le procedure cui Terna deve attenersi nei rapporti con gli utenti della rete . Anche per la connessione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili ( per le centrali ibride e per gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento ), il TICA prevede un corrispettivo per la connessione di tipo forfetizzato . L ’ articolo 12 ( Allegato A ), in
particolare , prevede che il corrispettivo per la connessione , in euro , sia pari al minor valore fra i seguenti due corrispettivi :
A = CP A
· P + CM A
· P · D A + 100
B = CP B
· P + CM B
· P · D B + 6.000
dove :
CP A
= 35 €/ kW
CM A
= 90 € / ( kW · km )
CP B
= 4 €/ kW
CM B
= 7,5 € / ( kW · km ) P è la potenza ai fini della connessione espressa in kW
D A è la distanza in linea d ’ aria tra il punto di connessione e la più vicina cabina di trasformazione media / bassa tensione del gestore di rete in servizio da almeno 5 ( cinque ) anni , espressa in km con due cifre decimali
D B è la distanza in linea d ’ aria tra il punto di connessione e la più vicina stazione di trasformazione alta / media tensione del gestore di rete in servizio da almeno 5 ( cinque ) anni , espressa in km con due cifre decimali .
Secondo quanto indicato al comma 1.1 , lettera z , la potenza ai fini della connessione « è pari al maggiore valore tra zero e la differenza tra la potenza in immissione richiesta e la potenza già disponibile per la connessione ». Mentre la potenza in immissione « è il valore della potenza in immissione complessivamente disponibile dopo gli interventi da effettuare senza che l ’ utente sia disconnesso », la potenza già disponibile per la connessione « è pari al maggiore valore tra zero e la differenza tra la potenza in immissione richiesta e la potenza già disponibile per la connessione ». In altre parole , per un utente già collegato alla rete elettrica , la potenza già disponibile in prelievo « è la massima potenza che può
essere prelevata in un punto di connessione esistente prima della richiesta di connessione , senza che il cliente finale sia disalimentato » ( coincide con il valore della potenza disponibile di cui al comma 1.1 , articolo 1 , allegato A delle Delibera 27 dicembre 2023 n . 616 / 2023 / R / eel ). Pertanto , un cliente che connette un impianto di produzione alla rete pagherà al DSO il minore dei due corrispettivi A e B calcolati sulla differenza fra la potenza in immissione richiesta e la potenza disponibile ( oltre l ’ IVA ). Fino a questo valore , infatti , è dovuto solo un corrispettivo pari a € 100,00 + IVA ( corrispettivo A ). A questo valore occorrerà sommare il corrispettivo per l ’ ottenimento del preventivo previsto per le richieste di connessione ( impianti diversi dagli impianti fotovoltaici ex decreto interministeriale 2 agosto 2022 e dagli impianti di microcogenerazione ex decreto ministeriale 16 marzo 2017 ), pari a : a ) 30 euro per potenze in immissione richieste fino a 6 kW ; b ) 50 euro per potenze in immissione richieste superiori a 6 kW e fino a 10 kW ; c ) 100 euro per potenze in immissione richieste superiori a 10 kW e fino a 50 kW ; d ) 200 euro per potenze in immissione richieste superiori a 50 kW e fino a 100 kW ; e ) 500 euro per potenze in immissione richieste superiori a 100 kW e fino a 500 kW ; f ) 1.500 euro per potenze in immissione richieste superioria 500 kW e fino a 1.000 kW ; g ) 2.500 euro per potenze in immissione richieste superiori a 1.000 kW . Per le richieste di connessione presentate tramite Comunicazione unica ovvero per la
www . nt24 . it