Il Giornale dell'Installatore Elettrico, Aprile 2024 | Page 47

FOCUS 47
Prospetto 2 definisce i criteri di distribuzione in rapporto all ’ altezza dei locali e al raggio di copertura e ne determina i criteri per la
copertura dei locali in rapporto al raggio di copertura .
I criteri di distribuzione sono
analoghi per i rivelatori puntiformi di fumo su soffitti piani o con inclinazione rispetto all ’ o- rizzontale con angolo ≤ 20 ° e senza elementi sporgenti come descritto nella UNI 9795 . In ogni caso l ’ asse orizzontale di installazione del rivelatore , rispetto all ’ orientamento del soffitto , deve essere sempre parallela al pavimento in modo che l ’ asse verticale del rivelatore sia perpendicolare al pavimento stesso . Questo vale per le due tipologie di rivelatori per soffitti che hanno un angolo di inclinazione non superiore a 20 °.
Le specifiche indicate dalla Norma UNI 9795 nel merito del posizionamento dei rivelatori considerano anche le diverse ipotesi di conformazione del soffitto e precisamente : - soffitto con travi aventi altezza
dell ’ elemento sporgente pari o maggiore di 0,6 m ,
- soffitto con travi intersecanti considerando la costante dimensionale di 4 m 2 per determinare il volume interno dell ’ area da coprire in rapporto all ’ altezza del locale e dell ’ elemento sporgente ,
- soffitti a nido d ’ ape o a cassettoni , oppure nel caso di velette o di elementi strutturali o decorativi sospesi al soffitto . Altra prescrizione indicata dalla Norma UNI 9795 si riferisce al diverso raggio di copertura da applicare ai rivelatori puntiformi di calore installati in pavimenti sopraelevati e controsoffitto senza circolazione di aria forzata , che si modifica per i rivelatori puntiformi di fumo ( raggio di copertura da 3 a 4,5 m ).