Il foglio dell'Umanitaria n. 2 giugno - settembre 2016 | Page 15
SCENE
DAL CONCORSO
LA SODDISFAZIONE DI PREMIARE
GIOVANI PREPARATI E MOTIVATI
Come siamo arrivati alla bella cerimonia di premiazione di questo grande
concorso? Due mesi prima, durante la
prova scritta, fra i giovani partecipanti aleggiava un’aria di trepidazione
che tuttavia non comprometteva, ma
anzi spronava il loro impegno e il
lavoro di riflessione sulla traccia che
era stata loro proposta. Poco tempo
dopo, al momento di affrontare la correzione degli elaborati, anche fra i
membri della giuria aleggiava la stessa aria di trepidazione non disgiunta
dal desiderio di conoscere l’opinione
dei giovani in un ambito di fondamentale importanza per la vita della
società.
Già al terzo o quarto elaborato, nel
clima di ottima collaborazione che si
era formato, all’iniziale ombra d’incertezza e di curiosità è subentrata
una profonda soddisfazione. Nei loro
elaborati, infatti, i giovani esprimevano la loro opinione con cognizione di
causa, aggiungendovi citazioni e riferimenti storici e filosofici. Fra tante
ottime prove restava soltanto il difficile compito di scegliere quelle più
meritevoli. Ed eccoci alla cerimonia
finale con i ringraziamenti per gli
organizzatori, la lettura degli elaborati prescelti e l’applauso sincero e solidale per tutti i partecipanti e in particolare per i vincitori del concorso.
Bravi ragazzi, continuate così: è bello
sapere che il futuro della nostra
società è nelle vostre mani.
Rosanna Zanetti
Dall’alto, in senso orario: il grupp di vincitori del Concorso in trasferta a Bruxelles, insieme a Francesca Di Cera, Marina Melogli e Elena Cordaro; Tiziana Gardini (Presidente Lidu – Milano) insieme a Maria Helena Polidoro (Direttore Generale Società Umanitaria); i relatori della conferenza introduttiva a Napoli nel febbraio scorso; i membri della Giuria partenopea, Maria Antonietta Furci Cioffi, Luigi Scotti e Anna Marmo; i
vincitori milanesi al Parlamento Europeo durante l’Euopean Youth Event 2016: Gianluca Martini, Pietro Giunipero, Edoardo Lanfranchi.