Il Corriere Termo Idro Sanitario Settembre 2024 | Page 28

TIS n . 413 SETTEMBRE 2024 I www . infoimpianti . it
TUTORIAL
GAS FRIGORIFERI

Come effettuare il travaso dei fluidi refrigeranti

NELLA VITA DI UN IMPIANTO FRIGORIFERO A VOLTE OCCORRE INTERVENIRE IN QUESTO O QUEL PUNTO DEL CIRCUITO PER SOSTITUIRE O RIPARARE UN COMPONENTE GUASTO E , QUINDI , BISOGNA SVUOTARE DAL REFRIGERANTE QUEL TRATTO DI CIRCUITO TRAVASANDOLO IN UN ’ ALTRA PARTE . ECCO COME FARE
di Andrea Verondini

Se chi ha progettato il circuito lo ha fatto pensando anche alla manutenzione , avrà sicuramente previsto una serie di rubinetti atti ad effettuare il travaso ; se non lo ha fatto allora occorrerà spostare tutto il refrigerante nel ricevitore del liquido e , se ciò non bastasse , anche in altre idonee bombole . Se si chiude il rubinetto del liquido a valle del ricevitore , potremo , con il compressore stesso dell ’ impianto , relegare la maggior parte del frigorigeno dentro al ricevitore e al condensatore , per poi , se necessario , finire successivamente l ’ operazione di svuotamento con una pompa di travaso e alcune bombole vuote ; ma come fare ? 1 ) Montiamo dapprima il gruppo manometrico seguendo le buone tecniche del lavoro e , dopo aver fatto ciò , chiudiamo il rubinetto in uscita dal ricevitore del liquido .

2 ) Facciamo un ponticello elettrico sul pressostato di bassa in maniera tale per cui sia sempre garantito al compressore di funzionare .
3 ) Mettiamo in funzione il compressore osservando il manometro di bassa posto sul carter e quello di alta sul ricevitore avendo l ’ accortezza di spegnere il compressore se :
3.1 ) la bassa pressione scende al di sotto del campo di funzionamento della macchina ; 3.2 ) l ’ alta pressione cresce oltre alla tem-
Figura 1 - Travaso di un fluido frigorifero per differenza di quota
peratura di saturazione calcolata alla temperatura della sala macchine .
4 ) Procedere con l ’ operazione di svuotamento tramite una pompa per travaso e un ’ idonea bombola per terminare quando la pressione interna al circuito frigorifero non raggiungerà il valore minimo ammissibile .
5 ) Inserire nella parte di circuito interessato alla riparazione un po ’ di Azoto anidro e solo quando la pressione sarà risalita al valore atmosferico si potrà procedere con lo smontaggio .
6 ) Finita la riparazione , eseguire il vuoto , riaprire i rubinetti e riavviare l ’ impianto ricordandosi di togliere il ponticello elettrico fatto sul pressostato . Se la riparazione dovesse richiedere dei tempi un po ’ lunghi , è buona abitudine chiudere i tubi anche con della pellicola alimentare , quella adottata normalmente dalle massaie , allo scopo di evitare che possa penetrarvi dello sporco .
MA COME SI FA A SAPERE QUANTO LA BOMBOLA È CARICA ?
Per fare ciò occorre avere a disposizione le tabelle del refrigerante in questione dalle qualli ricavare la densità del frigorigeno alla temperatura della bombola , e una bilancia . Supponiamo , ad esempio , che il refrigerante sia R455A e che abbiamo a disposizione delle bombole da 50 litri ( ovvero 50 dm 3 ). Per motivi di sicurezza stabiliamo di volerle riempire solamente l ’ 80 % della loro capienza per cui il volume a disposizione scende a : 80 � 50 / 100 = 40,0 dm 3 . Diciamo che , a titolo di esempio , la temperatura della bombola in sala macchine sia , quel giorno , pari a 40 ° C e quindi dalla tabella del refrigerante ricaviamo che alla temperatura di saturazione del liquido , la densità a 40 ° C è pari a 965,57 kg / m 3 . Attenzione che il volume lo abbiamo espresso in dm3 mentre la densità in m3 quindi dobbiamo rendere coerenti le due unità di misura e , ad esempio , trasformiamo il volume da dm 3 in m 3 dividendolo per 1000 ; pertanto il volume utile della bombola diventa 40,0 / 1000 = 0,04 m 3 . In questa condizione la massa di refrigerante
necessaria a riempire dell ’ 80 % la bombola sarà : 965,57 * 0,04 = 38,62 kg per cui la bombola è piena quando il suo peso aumenta di 38,62 kg . Teniamo comunque presente che se il gas contenuto nel circuito frigorifero fosse un CFC , dovremo recuperarlo in apposite bombole e mandarlo alla distruzione mentre se fosse un HFC o HFO , può essere riutilizzato se non manifesta problemi del tipo : il refrigerante inquinato da olio oppure decomposto . Se il refrigerante è ancora buono si effettua il “ riciclaggio ” rimetterlo nel circuito e facendolo transitare attraverso un generoso filtro disidratore , in caso contrario sarà bene “ rigenerarlo ” inviandolo ad un ’ azienda specializzata che provvederà a pulirlo rendendo il 50 % del suo valore di mercato a condizione di : essere in possesso della documentazione che attesta la storia del refrigerante e dell ’ apparecchiatura .
Però può capitare di voler riempire , con del refrigerante una bombola di dimensioni maggiormente consone al lavoro che si vuole intraprendere e , ovviamente , per fare ciò , occorre travasare il fluido da una bombola all ’ altra ; come fare ?
IL TRAVASO SENZA L ’ USO DI UNA POMPA
Per travasare un refrigerante da un contenitore a un altro occorre che sia presente una differenza di pressione un serbatoio e l ’ altro e per realizzare ciò lo si può fare :
• tramite una pompa di travaso
• tramite una differenza di quota
• tramite una differenza di temperatura Qualsiasi tecnica , delle tre sopracitate , si desideri adottare la pressione del serbatoio che riceve il fluido dev ’ essere inferiore a quella del serbatoio che lo cede . Quando si raffredda un contenitore cala di conseguenza anche la pressione di saturazione del fluido in esso contenuto e , ovviamente , quando si scalda un contenitore aumenta la pressione di saturazione del fluido in esso contenuto . I limiti per applicare questa tecnica sono compresi tra -20 ° C e + 50 ° C .
TECNICHE DI TRAVASO

Ma quanto refrigerante ci sta nella bombola ?

Lo scopo di questo articolo consiste nel mettere al corrente il lettore sulle tecniche possibili per il travaso di un fluido frigorifero da un contenitore all ’ altro e analizzando
svariati casi in cui il tecnico potrebbe imbattersi , infine consigliando una buona tecnica per come eseguire questo lavoro . Inoltre viene analizzato anche l ’ annosa domanda :
“ Ma quanto refrigerante posso immettere in questa bombola ?” con un esempio semplice e alla portata di tutti . Non ci soffermeremo più di quanto non sia necessario sulle
pompe di travaso perché le dettagliate istruzioni allegate all ’ apparecchio sono , sicuramente , più esaustive di quanto non possa essere un trattato generico .
28
TIS n . 413 SETTEMBRE 2024 I www . infoimpianti . it