COMINCIAMO DAL “ PERCHÉ ”: IL RECUPERO DEL GAS REFRIGERANTE FLUORURATO È OBBLIGATORIO PER LEGGE . LO STABILISCE L ’ ARTICOLO 8 DEL REGOLAMENTO 573 2024 CHE RIBADISCE OBBLIGHI GIÀ ESISTENTI NEL PRECEDENTE REGOLAMENTO F-GAS . INOLTRE , È PREVISTA UNA SPECIFICA CHE DISCIPLINA L ’ AUTORIZZAZIONE A SVOLGERE QUESTE OPERAZIONI . E IL “ COME ” LO VEDIAMO NELL ’ ARTICOLO E SOPRATTUTTO DALLA SEQUENZA DI IMMAGINI
Dalla Redazione
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INDICAZIONI PRELIMINARI IL RECUPERATORE E LE ATTREZZATURE
In occasione di una riparazione di una apparecchiatura per una perdita o per sostituzione di un componente guasto con manipolazione di refrigerante abbiamo appena detto che è obbligatorio per legge procedere al recupero del refrigerante . Per eseguire questa pratica bisogna avere un recuperatore abilitato per la tipologia di refrigerante da recuperare e verificare le indicazioni del produttore riportate sul manuale di uso e manutenzione . Una volta verificata la conformità dell ’ apparecchio bisogna procedere agli allacciamenti con le varie fruste tra i vari componenti : il circuito frigorifero da cui recuperare il refrigerante , il recuperatore e la bombola di recupero . È inoltre importante conoscere le operazioni che si dovranno eseguire , ma anche definire lo scopo per cui si eseguono . Il refrigerante può essere recuperato per essere rimesso nello stesso circuito , ( riuso ), oppure può essere effettuato un riciclo ( a seguito di un ’ analisi chimica di massima ) oppure il gas recuperato può essere conferito ad operatori che svolgeranno un ’ analisi approfondita e determineranno se esso può essere rigenerato o deve essere distrutto .
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re attenzione che tutti i componenti siano idonei e in buono stato . La normativa prevede che quando si esegue un recupero di refrigerante che poi sarà riusato o riciclato questo subisca una operazione di trattamento per migliorare la sua qualità , per questo è obbligatorio istallare un filtro disidratatore in ingresso al recuperatore . Tutti i produttori di recuperatori nella confezione inseriscono un filtro che è vergine e sigillato , nel momento in cui si apre la confezione perché lo si deve usare ; questo filtro essendo disidratatore si “ inquina ” a causa della presenza di umidità nell ’ aria . Spesso addirittura si nota che questo filtro , una volta aperta la confezione , viene lasciato all ’ aria aperta per molto tempo : questa esposizione all ’ aria rende il filtro inefficace perché già saturo di umidita e pericoloso nel suo utilizzo in quelle condizioni perché invece che migliorare la qualità del refrigerante la peggiora caricandolo di una quantità di umidità maggiore di quella effettiva del refrigerante recuperato con tutte le conseguenze che ne derivano . Opzione ideale è quella di utilizzare un filtro nuovo o conservato correttamente : se non lo si ha a disposizione prima di usarlo si dovrà procedere a fare un vuoto per evitare di inquinare il refrigerante che si recupera con le particelle di acqua che il filtro ha assorbito durante la sua aper-
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Massimo Giammatteo
IL FILTRO DISIDRATATORE Nella predisposizione degli allacciamenti tra i componenti si dovrà porre particolatura
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. Meglio sarebbe montare a monte e a valle del filtro dei rubinetti di intercettazione fissi per evitare questo fenomeno .
RECUPERO DEL REFRIGERANTE : LA PROCEDURA CORRETTA
Per eseguire la procedura di recupero è utile osservare con attenzione la sequenza fotografica numerata che esplica efficacemente gli step da effettuare . Una volta effettuati tutti i collegamenti tra i vari componenti , per eseguire il recupero si dovrà eseguire il vuoto al gruppo manometrico , a tutte le fruste , al recuperatore e alla bombola del recupero , escludendo il circuito frigorifero da recuperare , sempre per evitare la presenza di aria ovvero umidità che andrebbe a inquinare il refrigerante che recuperiamo . Una volta fatto un buon vuoto ( 50 micron ) si potrà procedere ad eseguire la verifica della tenuta del vuoto stesso . Fare il vuoto a tutto il sistema ( oltre a eliminare l ’ a- ria ) serve anche per verificare che tutte i componenti in uso siano perfettamente a tenuta : per verificare questa condizione basta ( una volta fermata la pompa del vuoto ) aspettare circa 30 minuti e se nel frattempo il valore del vuoto non cambia abbiamo la certezza che il nostro sistema è a tenuta . Diversamente , se si nota una risalita del vuoto significa che da qualche parte abbiamo una infiltrazione di aria che deve essere riparata ; una volta effettuata questa riparazione si dovrà ripetere la procedura del vuoto e la verifica come sopra già descritto . Una volta appurata la tenuta del vuoto si può procedere con l ’ operazione del recupero del refrigerante . Quando si effettua l ’ operazione sarebbe opportuno pesare quanto refrigerante si recupera per sapere se la quantità recuperata è pari a quella prevista dal costruttore o diversa e in quest ’ ultimo caso analizzare la causa . Se inferiore potrebbe
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