Il Corriere Termo Idro Sanitario Giugno 2025 | Page 25

Due casi caratteristici di un tracciato del vuoto Blu: presenza di umidità all’ interno del circuito- Viola: presenza di una perdita e umidità
Esempio del tracciato del vacuometro nel caso di due diversi tipi di perdite: Blu: rappresenta una piccola perdita- Viola: Rappresenta una grossa perdita
precedenti verifiche abbiano dato un esito positivo. Dopo aver svuotato l’ impianto dall’ a- zoto, il sistema raggiunge la pressione atmosferica standard di 101.325 Pa e solo a questo punto si può avviare la pompa creando il vuoto nelle tubazioni e nel sistema. Attenzione: avviare la pompa a pressione superiore all’ atmosferica può causare danni irreparabili. Dopo una discesa della pressione all’ interno del circuito frigorifero, vedremo che il display del vacuometro si stabilizza su 3.005 Pa, indicando che l’ acqua sta passando alla fase di vapore; solo quando tutto l’ acqua sarà vapore, il vuoto diminuirà. Quando la pressione raggiunge i 619 Pa, si chiude la valvola che collega la pompa del vuoto all’ impianto e si disattiva la pompa. Si apre la bombola di azoto anidro con il regolatore di pressione a 2 bar e si ripristina lentamente la pressione del circuito frigorifero a 105.000 Pa. Dopo, si chiude la bombola di azoto e si attende 20 minuti per la miscelazione. Infine, l’ azoto viene rilasciato e il ciclo viene ripetuto. Questa serie di operazioni deve essere ripetuta, generalmente per tre cicli, fino a quando la pompa del vuoto non raggiunge una pressione di 619 Pa senza interruzioni intermedie. Successivamente, portare la pressione interna del circuito al valore di 40 Pa risulterà più rapido e agevole. Se invece si decidesse di rimuovere tutta l’ acqua esclusivamente tramite il vuoto, la pompa impiegherebbe un tempo considerevole per raggiungere il livello di vuoto necessario. Introducendo invece azoto anidro all’ interno dell’ impianto, questo interagisce
parzialmente con l’ umidità presente e, durante lo svuotamento, contribuisce a rimuoverne una certa quantità.
ALTRI CASI Nei grandi impianti, l’ insufflazione di azoto anidro non viene effettuata seguendo le modalità descritte in precedenza. Al contrario, una volta completata la prova in pressione, l’ azoto viene rilasciato nell’ ambiente e si procede all’ avvio della pompa o delle pompe per il vuoto. Inizialmente, l’ operazione avviene con il zavorratore della pompa del vuoto aperto; successivamente, quando la pressione scende al di sotto del valore corrispondente alla temperatura di saturazione dell’ aria( come riportato nella tabella), lo zavorratore viene chiuso. A questo punto, è necessario attendere fino a quando la pressione residua
Tracciato di un impianto in vuoto
raggiunge il valore di 80 Pa. La regola fondamentale per un’ esecuzione ottimale del lavoro stabilisce che l’ impianto debba mantenere una pressione residua di 80 Pa con la pompa disattivata e i rubinetti chiusi per un periodo di tempo, generalmente non inferiore a 8 ore. Durante questa fase, una stampante dedicata registrerà l’ andamento del vuoto nell’ impianto, evidenziando i cambiamenti della pressione nel corso del tempo. I diagrammi ottenuti costituiscono quindi uno strumento valido per formulare una valutazione accurata. Nella figura 2 sono riportati, a titolo di esempio, due differenti comportamenti della pressione. Il tratto blu mostra un rialzo della pressione dovuto sostanzialmente alla presenza dell’ acqua nel circuito frigorifero
e che, cambiando di fase, bolle a pressione costante determinata dalla temperatura ambiente La curva viola, invece, ha una brusca impennata nella prima parte, poi diminuisce la sua pendenza nel secondo tratto; questo comportamento è dovuto alla presenza contemporanea di umidità e di una perdita. Il primo tratto della curva, infatti, ha una ripida pendenza a causa della somma dei due effetti, poi appena superata la pressione d’ ebollizione dell’ acqua, l’ evaporazione cessa e non influenza più l’ incremento della pressione, per cui l’ aumento successivo, è determinato solamente alla perdita. Completamente diverso è il tracciato della pressione quando è presente solo una sola perdita. Come si vede dalla figura 3 la pendenza della curva non cambia nel tempo e la sua inclinazione è determinata solamente dalla quantità di aria che rientra nel sistema nell’ unità di tempo. Con il tratto blu è rappresentata una perdita di piccola entità e quindi la pendenza è dolce, mentre con il tratto viola è rappresentata una perdita di una certa importanza e, di conseguenza, la sua pendenza è notevole. Infine nella figura 4 è rappresentato il tracciato di un impianto adeguatamente svuotato e disidratato. La registrazione dell’ andamento della pressione mostra un leggero rialzo della pressione, pari a una cinquantina di Pa, dovuta a una tipica porosità dell’ impianto. Tale valore deve comunque essere considerato massimo e non influenzabile dalle dimensioni dell’ impianto.
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