Il Barbadense Voci dal Newton | Page 26

indipendentemente da chi tu sia. Ti espone ma lo fa con delicatezza e pacatezza. E a colte ti rincuora. Rafforza. Per le parole che usa, per il tema di cui “parla”. Ti “culla” e a meno che tu non abbia una persona che lo faccia, la sostituisce. Io sono felice quando posso stare senza pensieri, quando esco con i miei amici o anche a casa da sola. Sono felice quando non ho preoccupazioni per la testa, quando non ho orari da rispettare o cose che devo fare. Sono felice quando posso stare tranquilla, quando nessuno mi chiama al telefono e posso chiudere gli occhi e riposarmi, non pensare ai problemi perché li ho già risolti tutti e posso tirare un respiro di sollievo. Quando non devo avere l’ansia di studiare perché il giorno dopo ci sarà una verifica. Sono felice quando posso essere me stessa ascoltando una canzone che mi piace, ballare in giro per casa senza pensare che qualcuno mi possa vedere e guardare male. Sono felice quando sono a casa con il mio migliore amico e possiamo fare gli stupidi senza che i miei genitori mi dicano di abbassare la musica e urlare le nostre canzoni preferite. Sono felice quando faccio qualche cavolata, perché mi sento libera di fare quello che voglio nella mia vita. Sono felice quando so di non avere un limite, perché so che posso essere chi voglio, quando voglio e per quanto voglio. Sono felice, quindi, quando sono libera. Io sono felice quando vivo, quando qualcosa di nuovo mi sconvolge e mi fa provare emozioni sincere e pure. Sono felice anche quando non lo sono perché ho sempre qualcuno a cui aggrapparmi che è in grado di riportare la speranza nella mia vita. Non mi importa di sbagliare affidando la mia felicità ad altre persone, perché per tutte le spine che mi feriranno ci sarà una rosa con il suo dolce profumo. Sono felice perché non sono sola. Io non sono felice perché si muore. Possiamo convincerci di migliorare la nostra condizione, fin dalla giovane età: studiare, lavorare, impegnarci. Ma la fine è uguali per tutti e i nostri sforzi non hanno più valore, se non per gli altri. Io sono felice quando parto per una nuova avventura che sia per un lungo periodo o solo per pochi giorni. Quando vado a visitare un nuovo paese e mi immergo nella cultura, nel cibo e nelle tradizioni. Fare questo, molte volte, cambia il mio punto di vista delle cose e delle persone. Quando ritorno da un viaggio, difatti, sono felice perché cambia la mia visione del mondo. Io sono felice quando vado nel garage di casa di mia nonna e mi metto a modificare il mio motorino con i pezzi più abusivi che trovo. Questo non lo faccio per trasgredire la legge ma lo faccio perché amo le moto, i motori e lo faccio anche per renderlo unico. Che mi rappresenti. Quindi a volte cambio pure le grafiche rendendolo ancora più speciale. Tutto questo mi rasserena e mi fa stare bene.