Il Barbadense Voci dal Newton | Page 25

Io sono felice perché penso non mi manchi nulla, ho tutto ciò che mi serve: una famiglia che mi vuole bene, un ragazzo che c’è sempre per me, degli amici di cui posso fidarmi. Sono convinta che la felicità stia nelle piccole cose, una carezza, un compagno che ne aiuta un altro, una madre che quando torno a casa da scuola mi fa trovare sempre il pranzo pronto. Ormai siamo sempre più convinti che per raggiungere la felicità dobbiamo compiere gesti estremi, quando invece basta poco. La frase che si sente sempre nelle pubblicità e nei film “la felicità sta nelle piccole cose” è vera ed io ne sono convinta. Non riesco a capire tutti quei ragazzi che non riescono ad essere felici anche se hanno tutto, forse il problema è proprio questo, non sono abituati ai gesti che rimangono anche nel tempo, alle cose importanti, noi trattiamo tutto con superficialità. Non attribuiamo più un valore a ciò che ci circonda e probabilmente è proprio questo che a me manca: la semplicità nel vedere anche negli altri la felicità nel compiere i piccoli gesti. Io sono felice quando riesco a rendere gli altri vicino a me felici, cioè farli sentire al sicuro, farli ridere, dimenticare i loro problemi perché secondo me la vita è un dono prezioso che Dio ci ha dato, quindi non la dobbiamo sprecare in cose insignificanti. Facendo queste cose sono felice perché ho una sensazione che non riesco a spiegare. Secondo me dobbiamo sfruttare la vita al meglio facendo del bene, ma non solo a quelli che ci conoscono ma a quelli che non conosco anche se non mi conosceranno mai non importa perché sono felici quindi lo sono anch’io. Io sono felice quando posso giocare a basket senza pensieri perché quando prendo la palla in mano mi scaccia tutti i pensieri negativi che ho nella testa e li trasforma in pensieri positivi, quando entro in campo dopo una brutta giornata ne esco felice comunque. Io sono felice quando riesco a fare quello che voglio fare e ottenere un successo, perché ho passato molto tempo a essere considerato e a considerarmi un incapace, e riuscire in qualcosa mi da felicità. Io non sono felice quando non sono me stessa, quando mi obbligano a diventare un’altra persona e faccio fatica ad aprirmi mostrando veramente chi sono. Ho paura di essere usata e di non essere apprezzata per quello che sono ma sono stanca di mentire e di nasconderlo. Io sono felice quando ascolto una canzone che mi piace. Sì è banale, è vero, ma le canzoni sanno trasmettere ciò che magari non si riesce a esprimere. Riescono a rispecchiarti in un certo momento. Quando poi ascolta una canzone, almeno per me, è come se si venisse trasportato in un mondo parallelo in cui i problemi, la gente, che il più delle volte è fastidiosa, stupida, scontata, se ne vanno, rimangono sospesi mentre si è lì con le cuffie. La musica ha un effetto terapeutico anche, fa sentire meglio e soprattutto fa rilassare. È come se avesse il potere di mettere in pausa la vita che il più delle volte ha bisogno di essere messa in pausa da tutto. Permette di esporre, anche solo per 4 minuti, le proprio fragilità, debolezze, sentimenti e questo lo fa