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SPECIALE SALONE / SECONDA PARTE
GIULIO CAPPELLINI
PARADISO DI CRISTALLO
Il vetro è un elemento magico ed è il materiale principe di Artelinea . Giulio Cappellini , neo Art Director dell ’ a- zienda , conduce una continua esplorazione sul suo potenziale espressivo e sulle modalità di valorizzazione attraverso nuovi decori , nuovi colori e nuove texture . La ricerca del designer si allarga verso la scoperta di nuove forme , nuove tecnologie e l ’ introduzione di nuovi materiali , come il legno , per fornire risposte concrete all ’ evoluzione delle esigenze dell ’ utente finale . “ Ricerca e rispetto dell ’ identità aziendale sono i punti chiave del mio approccio progettuale , per questo anche nell ’ immaginare lo stand di Artelinea , che ho curato personalmente , ho pensato a una successione di ambienti , tutti cromaticamente diversi tra loro per evidenziare le infinite possibilità di ambientazione dei prodotti Artelinea , non solo all ’ interno delle stanze da bagno , ma in alcuni casi anche negli altri ambienti della casa ”. Giulio Cappellini conduce una ricerca continua sulle possibilità di modellazione del vetro , quest ’ anno abbiamo visto texture realizzate attraverso un processo di acidazione , il cui risultato è una sorta di bassorilievo ottenuto per sottrazione di materiale ; il prossimo anno il designer proverà a dare un ’ interpretazione tessile del vetro . Sempre curioso e lungimirante , lo sguardo di Giulio Cappellini si apre verso nuovi mondi e segue l ’ evoluzione dello spazio del bagno verso altre possibilità di dialogo e di condivisione tra il bagno stesso e il resto della casa .
PAOLO D ’ ARRIGO
PASSEPARTOUT
Il fattore chiave del lavoro di Paolo D ’ Arrigo è l ’ esplorazione delle relazioni tra l ' uomo , le cose e il mondo accompagnato dalla ricerca sulla materia reinterpretata sotto forma di oggetti e arredi . Per il designer “ la forma non è una rappresentazione dell ’ estetica , ma il risultato di un processo in continuo confronto con i vincoli della materia che ne sposta , di volta in volta , i limiti . I miei progetti non rispondono a bisogni codificati , ma partono da esigenze comuni e ne rileggono i gesti . Il concetto che è alla base del progetto del lavabo Pilò , disegnato per SDR , presentato al Salone Internazionale del Bagno , è l ’ universalità ”. Il designer è partito dalla “ necessità ” di ottimizzare la produzione , sintetizzando , in un unico oggetto , le tipologie di installazione . È un unico articolo che , attraverso dei sistemi progettati parallelamente , può essere montato in tutte le versioni : appoggio , sospesa , incassata . Con Pilò il designer ha voluto lanciare un messaggio al mondo del design proponendo un oggetto versatile che facilita il processo produttivo e gestionale dell ’ azienda . Affezionato al Salone del Mobile , Paolo D ’ Arrigo ritiene “ che la manifestazione è un ’ occasione per vedere da vicino l ’ evoluzione dell ’ arredobagno , dei progetti e del sistema mercato ”.