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SPECIALE SALONE / SECONDA PARTE
MONICA ARMANI
COULD IT BE MAGIC … & LOGIC
Il progetto del bagno di Monica Armani contempla sempre delle soluzioni che integrano la zona notte e gli spazi privati . Quindi , secondo l ’ architetta , anche un elemento tecnico come un rubinetto deve superare la sua mera funzione e diventare un oggetto di interior design . Da queste premesse è nato il progetto
Sablier per Zucchetti , una combinazione elegante di forme sinuose e materiali pregiati che , non solo soddisfano le necessità pratiche , ma mostrano un ' estetica caratterizzante e un legame con la natura . Il manifesto dello studio dell ’ architetta Armani è “ design in molecules ”, il motto si ispira alla catena molecolare del DNA secondo cui , attraverso l ’ applicazione disciplinata delle molecole , ognuna delle quali contiene parti di “ magic ” e parti di “ logic ”, riesce a creare un progetto di successo . “ Il risultato del progetto Sablier è un equilibrio armonioso tra natura e ingegno umano , evidente in tutta la collezione , che rispecchia in pieno la nostra attitudine ad innovare con garbo , mantenendo sempre una solida base tecnologica ”, affermano Monica Armani e Luca Dallabetta , co-fondatori dello studio . Per l ’ architetta il Salone del Mobile di Milano è l ’ evento più importante del settore del mondo , è il momento in cui tante energie si trovano insieme . “ È bellissimo capire ancora come , nonostante tutta la tecnologia disponibile per comunicare digitalmente , stare con le persone , vedersi negli occhi e condividere progetti ed emozioni , sia ancora così potente e , quindi , insostituibile ”.
DAVIDE VERCELLI
LA RICERCA DELLA GESTUALITÀ
L ’ elemento chiave della ricerca di Davide Vercelli è lo studio della gestualità , intesa come approccio all ’ oggetto . “ Ho fatto sempre attenzione ai gesti che facciamo abitualmente per interagire con le cose , l ’ analisi dei gesti mi ha sempre affascinato perché ritengo che il designer può , con il suo lavoro , generare anche minuscoli miglioramenti della gestualità a vantaggio della fruizione degli oggetti .” L ’ ultimo lavoro di Davide Vercelli , la linea di rubinetti Slide prodotta da Fima Carlo Frattini , è un ’ efficace rappresentazione della ricerca sull ’ interpretazione dei segni che esprimono un bisogno . I rubinetti sono caratterizzati da una modalità di apertura inconsueta , frutto di una ricerca sul gesto e sull ’ intuizione delle conseguenze del gesto stesso : lo scorrimento del corpo superiore su quello inferiore del rubinetto su un piano inclinato , richiama l ’ erogazione e invita l ’ acqua verso l ’ utilizzatore . Una ricerca lenta e significativa oggi , secondo Davide Vercelli è molto più importante della tendenza generale alla iper produzione . “ Il designer e insieme le aziende dovrebbero produrre di meno e pensare a progetti long life , immaginando dei prodotti sostituibili , quando è necessario , solo parzialmente ”. Nonostante Davide Vercelli abbia creato , promosso e partecipato varie volte a eventi nel contesto del Fuori Salone , Vercelli è convinto che oggi il Salone del Mobile rappresenti un riferimento importante e costituisca un momento fondamentale per le aziende e per i designer del settore . “ Decidere di partecipare a eventi collaterali è un rischio se alle spalle non c ’ è un ’ azienda solida in grado di supportare il lavoro del designer ”.