26 mento di citazione , si gioca un gioco classico e si riannoda l ’ attualità con tutto ciò che sta dietro di noi . L ’ osservazione dell ’ archetipo , dell ’ essenza sostanziale delle cose è un altro degli aspetti a cui noi facciamo riferimento . Ci piace andare verso ciò che rappresenta l ’ anima di un soggetto che possiede un significato interessante e utile per il nostro lavoro . I simboli sono ancora un altro riferimento , essi sono il mezzo di comunicazione di un concetto . Per noi lo specchio Vitruvio rappresenta una metafora : le persone , se incuriosite , indagano e scoprono una storia dietro questo oggetto e ritrovano in esso un significato formale e funzionale che tende a rendere l ’ oggetto “ tondo ”, perfetto .
Per archetipo geometrico si intendono le linee o le figure geometriche semplici ? C . Più che alle linee semplici , ci riferiamo alle linee pulite , nitide , grafiche . In realtà arrivare a una semplicità del segno è un esercizio molto complesso . Colui che andrà , successivamente , a usufruire del progetto , dell ’ oggetto o del disegno del progetto , ne percepirà e ne intuirà la semplicità , ma purtroppo non conoscerà tutto il lavoro che c ’ è stato dietro . La semplicità è bella perché arriva subito ai nostri sensi percettivi , ma il modo per arrivarci , a volte , non è semplice . Per noi sarebbe bello poter trasmettere questo processo anche agli utenti finali , ma siamo già contenti quando è apprezzata la pulizia del segno perché , in maniera quasi inconscia , si capisce che , a monte , c ’ è stato un lavoro , un ’ elaborazione . Più si percepirà l ’ oggetto come semplice , più si intuirà la complessità del percorso che ci ha condotto alla semplicità di intuizione delle forme .
È possibile affermare che lo specchio Vitruvio sia stato realizzato utilizzando linee semplici e pulite a cui è stata aggiunta una componente emozionale / contemplativa ? C . Direi di sì e non solo . Quando abbiamo presentato lo specchio Vitruvio abbiamo anche fatto riferimento alla vanità , intesa in senso positivo : la contemplazione di sé stessi dà , spesso , spazio al concetto di vanità . Questo aspetto del carattere umano ci stuzzicava molto e ci piaceva che fosse parte del nostro progetto . I due segni del quadrato e del cerchio richiamano sicuramente alla memoria l ’ uomo vitruviano che , tuttavia , è un concetto altissimo da rielaborare . Quando ci guardiamo nello specchio Vitruvio non riusciamo a farlo per intero , ma , nonostante vediamo solo metà del nostro corpo o solo il nostro viso , sollecitiamo il nostro senso di vanità . La nostra intenzione era di aggiungere al classicismo una componente leggera , utile a svecchiare dei concetti superati e per trasportare lo specchio nel mondo contemporaneo , evitando di fare delle citazioni un po ’ grevi e ingombranti .
Vogliamo approfondire il concetto di fusione tra bellezza e funzione ? V . Durante l ’ elaborazione di un progetto spesso si tende a lasciare la bellezza per ultima , come se fosse un aspetto secondario , dando spazio alla sola funzione . Per noi la bel-