Il Bagno Oggi e Domani Feb/Mar 2025 | Page 26

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DALLA FABBRICA AL PRODOTTO

TECNOLOGIA PER

TRASMETTERE IL VALORE ARTIGIANALE DI GAIA

Fabio Gentile , titolare del brand Gaia , ha le idee molto chiare : vestire gli abiti dell ’ industria , per spingere l ’ alto valore artigianale come l ’ industria non potrebbe fare !
Oggi quale strategia deve adottare una realtà piccola , totalmente artigianale , per restare competitiva in un mondo globalizzato ? Le imprese medio-piccole italiane come Gaia si trovano a competere in un mercato industrializzato , dove l ’ artigianalità pura non basta più . La chiave è offrire quel sapore autentico italiano che non si trova più : la personalizzazione lascia il posto ad arredi unici . Oggi artigianalità significa questo .
Come far percepire l ’ esclusività dell ’ artigianato Made in Italy ? È sempre più difficile ! In un mercato globalizzato copie e imitazioni si sprecano , seppur a discapito della qualità , mentre immagini e velocità dominano sulle emozioni . I clienti , pur riconoscendo il valore del Made in Italy e apprezzando il lavoro manuale , prima dell ’ acquisto si aspettano di vedere un ’ anteprima perfetta del prodotto , sotto forma di rendering digitale . La difficoltà sta proprio qui : " Come posso catturare e trasmettere l ’ anima di un pezzo artigianale , fatto su misura , dove ogni dettaglio nasce dalle mani di un artigiano , con un rendering ?" È un paradosso : riprodurre digitalmente il sapore di un prodotto manifatturiero è impossibile . Eppure molti clienti preferiscono i competitor che offrono questa possibilità . Per essere appetibili , quindi , siamo costretti a investire nei rendering di alta qualità , pur a discapito della customizzazione .
In che modo , però , far emergere la qualità artigianale ? Oggi il mercato scambia la qualità con la perfezione che solo un ' industria può garantire . I prodotti artigianali sono soggetti a tantissime variabili : se fa freddo , l ’ artigiano che lavora a mani nude sarà meno preciso e la laccatura asciugherà più lentamente . Sono difficoltà oggettive , che definiscono l ’ unicità di ogni mobile nelle piccole imperfezioni : dobbiamo riuscire a spiegarlo a chi paga un prezzo premium e si aspetta un risultato impeccabile .
GAIA ha sede a S . Antonino di Casalgrande , Reggio Emilia . Numero dipendenti : 12 ( compreso il titolare )
. Mercato estero : 35 %
FABIO GENTILE Amministratore delegato Gaia arredo bagno
I clienti , pur apprezzando il lavoro manuale , prima dell ’ acquisto si aspettano di vedere un ’ anteprima perfetta del prodotto , sotto forma di rendering digitale . La difficoltà sta proprio qui : " Come posso catturare e trasmettere l ’ anima di un pezzo artigianale , fatto su misura , dove ogni dettaglio nasce dalle mani di un artigiano , con un rendering ?" È un paradosso .
Pensando ad un pubblico giovane , l ’ e-commerce è una strada percorribile ? È una scommessa , che Gaia oggi non ha la forza di gestire : richiederebbe una completa trasformazione del modello di business attuale . Il mercato italiano tradizionale è più immediato e semplice da gestire e stiamo crescendo di un + 13 % ed investendo sempre di più sul nostro rivenditore e sulla nostra rete agenti , a differenza di realtà note che passando all ’ e-commerce hanno perso questa clientela . Il mondo dell ’ Hotellerie di lusso , invece , è per noi canale strategico e senza competitor , ma servono anche prodotti più “ facili ”, per fidelizzare i clienti : il configuratore , per esempio , gestirà il 40 % del catalogo con una logica just in time . Offrirà prezzo , rendering e una nuova modularità , reinterpretata in chiave neoclassica .
Quali sono allora i prossimi passi di Gaia per promuovere la cultura artigianale ? Sicuramente è strategico individuare e riconoscere la dimensione di mercato in cui stare a proprio agio , in cui sentirsi valorizzati . Gaia ha bisogno di spazi di mercato in cui la realtà artigianale e il mondo del design possono incontrarsi , soprattutto al fine di conquistare un target di clientela più giovane . In tal senso , per noi il web è una dimensione utile , e il Cersaie è una fiera sempre interessante , il configuratore digitale è uno strumento appropriato , uno spazio al Fuori Salone … potrebbe essere una nuova dimensione da sperimentare , chissà ...! Insomma , stiamo provando a indossare l ’ abito dell ’ industriale sotto il camice per implementare quella parte che ci manca . La forza di Gaia risiede comunque nel mobile fatto a mano , anche se oggi gli artigiani scarseggiano e manca un passaggio generazionale per portare avanti la tradizione manifatturiera . Pur di garantire un catalogo completo , dove non possiamo noi , ci arriviamo con le partnership , per esempio per sanitari , specchi e accessori .
Il mercato italiano offre ancora un buon margine d ’ azione ? Sì , l ’ Italia rappresenta ancora un ’ importante opportunità nonostante la forte concorrenza interna , soprattutto dopo le difficoltà dei mercati esteri , come quello russo che dal 2009 al 2018 , invece , ci aveva permesso di raddoppiare il nostro fatturato . Anche il mercato europeo è un terreno da esplorare e su cui investire per crescere .