Il Bagno Oggi e Domani Feb/Mar 2025 | Page 23

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UN APPROCCIO SISTEMICO PER EVOLVERE LA CULTURA

D ’ IMPRESA

Dalla Fabbrica al Prodotto al Servizio : è una visione sistemica necessaria oggi per parlare di una nuova cultura d ’ impresa , secondo Francesco Zurlo , adatta a ridefinire i modelli di business aziendale in un mercato sempre più globalizzato .
La visione imprenditoriale delle aziende italiane oggi presenta dei limiti ? Le aziende italiane hanno una forte cultura del prodotto , ma spesso manca una visione sistemica . Per competere sui mercati internazionali è necessario andare oltre il prodotto , considerando aspetti come distribuzione , comunicazione e servizi al cliente . Bisogna passare dal prodotto al “ sistema-prodotto ”. Alcune imprese italiane hanno raggiunto risultati eccellenti , adottando strategie integrate e collaborazioni strategiche , ma molte altre faticano a raggiungere questa maturità organizzativa .
Quali sono gli effetti delle fusioni e acquisizioni sui marchi di design italiani ? Le fusioni possono compromettere la capacità di esplorazione e innovazione , pilastri storici del successo italiano . La riduzione dei rischi porta molte aziende a concentrarsi sull ' ottimizzazione dei prodotti esistenti ( exploitation ), sacrificando la ricerca di nuove opportunità ( exploration ). Oggi , specialmente nelle fusioni , la dimensione di esplorazione si è contratta molto , perché esplorare è un rischio e comporta una prototipazione lunga e costosa . Si spinge maggiormente sull ’ exploitation sfruttando le icone e i pezzi classici di successo e rivisitandoli con nuove finiture , nuovi materiali e innovazioni nascoste . Questo potrebbe ridurre la capacità del Made in Italy di essere un trendsetter globale . L ’ ambidestrezza , cioè l ’ equilibrio tra sfruttamento delle competenze e innovazione è cruciale per preservare la leadership del design italiano .
Qual è il ruolo della sostenibilità e del benessere umano nelle strategie aziendali ? La sostenibilità è sempre più centrale e offre l ’ input per ridefinire i modelli di business aziendali , con normative come la responsabilità estesa del produttore ( EPR ) che impongono alle aziende di gestire il ciclo di vita dei prodotti . Ciò richiede un cambiamento culturale , passando da un ’ industria orientata al prodotto ad una orientata al servizio . Noi stiamo portando avanti due progetti di ricerca , finanziati dal PNRR e da Horizon che esplorano modelli circolari in cui le aziende riciclano e rinnovano prodotti per ridurre l ’ impatto ambientale . Un salto quantico dall ' orientamento al prodotto all ' orientamento al servizio in un ' ottica ambientale e ecologica . In R-EVOLVE finanziato da Horizon , R sta per riadattare , rimanifatturare , riusare . Le aziende devono cambiare prospettiva e ripensare la logistica e il servizio , come hanno fatto per esempio Ikea , o Vitra con Vitra Circle . Pensiamo alle soluzioni contract “ pay-per-use ”, come il noleggio di arredi per hotel : garantiscono durabilità e sostenibilità .
Tecnologie open source , innovazione digitale , AI : servono nuove figure professionali che sappiano padroneggiare questi strumenti ? L ’ era digitale ha un ruolo importante nel ridefinire le competenze di ogni professionista : le nuove sfide richiedono la capacità di leggere fenomeni complessi con un upskilling , che va al di là della tradizionale formazione verticalizzata . I designer , per esempio , si stanno evolvendo verso una maggiore integrazione tra creatività , tecnologia e visione sistemica , per essere in grado di collaborare con esperti di altri settori , come logistica o sostenibilità . Il concetto di Personas usato da designer e nel marketing per identificare l ’ u- tente a cui rivolgersi non funziona più perché sono saltati i parametri che una volta ci consentivano di catalogare e di orientare le strategie di un ' azienda . L ' intelligenza artificiale ricopre un ruolo importante identificando velocemente i modelli comportamentali , ovvero l ’ insieme delle caratteristiche che identificano i clienti . È efficace anche nell ’ analisi di dati e progettazione , ma non può sostituire la creatività umana , fondamentale per innovare realmente .
Pensando alla manualità , esiste ancora un futuro per l ’ artigianato in Italia ? La carenza di artigiani di seconda generazione è un rischio concreto . Gli istituti tecnici e professionali , pur avendo successo in termini di placement , faticano ad attrarre giovani . Serve una migliore comunicazione per valorizzare la bellezza e la libertà dell ’ artigianato . Progetti mediatici o culturali potrebbero contribuire a costruire una reputazione positiva : raccontare la bellezza di trasformare la materia , far riscoprire la libertà dell ’ artigiano e la sua dimensione creativa sarebbe un incentivo per le nuove generazioni a intraprendere questo percorso .
FRANCESCO ZURLO Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano
Le fusioni possono compromettere la capacità di esplorazione e innovazione , pilastri storici del successo italiano . La riduzione dei rischi porta molte aziende a concentrarsi sull ' ottimizzazione dei prodotti esistenti ( exploitation ), sacrificando la ricerca di nuove opportunità ( exploration ).