> Collaborazione in filiera Un altro tema è la collaborazione in filiera : l ’ affidabilità , la qualità , il marchio e il prodotto sono dei punti di forza che continuano ad essere ricercati rispetto al posizionamento , ma appaiono scontati , non determinanti rispetto ad alcune tematiche di richiesta . La velocità di intervento , l ’ integrazione in filiera , la presenza nello showroom coordinata , gli investimenti in formazione e la digitalizzazione per l ’ efficientamento risultano dei valori a cui viene rivolto sempre più interesse e considerati determinanti .
> Micro dimensione Poi c ’ è il tema della micro dimensione : la piccola – media impresa è il tessuto connettivo del 90 % della nostra economia , tuttavia il canale distributivo soffre dei limiti legati alla micro dimensione media e alla scarsa capacità di crescita per mancanza di organizzazione , tempo , risorse , ricambio generazionale . Sono state inoltre rilevate diverse attività / posizioni di acquisizione / potenziale cessione .
> La digitalizzazione La Digitalizzazione è un termine che sembra non essere più legato semanticamente al web come canale di vendita , viene considerata come mezzo di efficientamento delle attività operative , di comunicazione e di controllo dei margini e dei livelli di servizio .
> L ’ azienda “ sexy ” Come per molti altri settori , è stata dichiarata la difficoltà di attirare e trattenere talenti all ’ interno dell ’ azienda . La condivisione e il trasferimento della conoscenza diventa , quindi , tema strategico .
> Il non tema : la sostenibilità L ’ ultimo punto è rappresentato dal non tema : la sostenibilità . È un tema fortemente voluto dal gruppo di lavoro , ma quasi mai emerso durante le interviste qualitative ; non sembra che il consumatore finale abbia una specifica sensibilità o una richiesta verso un prodotto sostenibile rispetto a quella che sembra essere un ’ attenzione diffusa . Ne deriva una scarsa chiarezza dell ’ opportunità / necessità di inserire / comunicare in offerta prodotti sostenibili . In ogni caso , aziende di dimensioni rilevanti dovranno comunque affrontare presto la tematica del bilancio sociale .
LINEE STRATEGICHE EMERGENTI
> Player di grandi dimensioni Dalle analisi sono emerse delle linee strategiche emergenti che sono state divise in due grandi comparti : player di grandi dimensioni e player di piccole dimensioni . Per i player di grandi dimensioni la strategia relativa al mercato prevede prima l ’ organizzazione , poi la vendita . Per riuscire a vendere in maniera strutturata , che porti valore aggiunto e che , chiaramente , aggiunga profitto , è necessaria un ’ organizzazione per ottimizzare le risorse che sono all ’ interno delle aziende . Per quanto riguarda l ’ organizzazione , indipendentemente dalle dimensioni , la parte di governance familiare evoluta , con suddivisione delle responsabilità , rimane il punto centrale un po ’ su tutte le interviste e sui diversi questionari rilevati . Rispetto all ’ allargamento degli spazi fisici , i grandi player puntano ai canali off-line rispetto all ’ on-line e , invece , per l ’ allargamento del portafoglio di offerta non emerge , nella analisi quantitativa , una grande propensione all ’ inserimento di nuovi prodotti arredobagno . La fascia intermedia punta alla diversificazione dei canali attraverso showroom a diversa “ vocazione ”, integrazione e-commerce business e consumer , temporary store , piccoli spazi solo con consulente . Gli acquisti , l ’ amministrazione e il marketing rimangono servizi controllati e centralizzati . La digitalizzazione dei processi e l ’ integrazione di filiera riguardano soprattutto la semplificazione e il controllo del processo di acquisto e CRM ( Customer Relationship Management ) per la gestione integrata del cliente . I grandi player prevedono una digitalizzazione spinta della logistica e una selezione della rete di fornitori , servizi affidabili e di qualità . Per questo comparto la formazione dei collaboratori riguarda prima l ’ organizzazione aziendale e poi i prodotti .
> Player di piccole dimensioni La strategia di mercato dei player di piccole dimensioni predilige il rapporto privilegiato e personale con architetti e clienti , seguendo in maniera “ sartoriale ” il processo di vendita ed esponendo personalmente la comunicazione del prodotto . È una strategia adottata per diventare competitivi , facendo della customer experience un punto di forza aziendale . Riguardo alla parte di organizzazione , avendo una “ linea corta ” e dei collaboratori all ’ interno , si crea una fidelizzazione che , a volte , crea anche delle eccellenze e prepara il campo per la ricerca , l ’ integrazione e la formazione di nuovi giovani talenti .
CONCLUSIONI Rispetto alla ricerca condotta nel 2017 sono cambiati i paradigmi . Temi come digitalizzazione , sostenibilità , progettazione oggi rappresentano delle aree di operatività concrete ma non sempre distributori e produttori sono allineati sul modo di affrontare le questioni . Ci sono dei comun denominatori che mettono in relazione i due soggetti , ma non sempre con lo stesso significato o lo stesso peso nella gestione di investimenti e risorse . Il prodotto , fino a ieri il vero e indiscusso fattore di unione tra i due partner , dall ’ analisi risulta non essere più considerato un fattore determinante . A partire dal prossimo mese , riprenderemo e rifletteremo con i nostri ospiti sulle indicazioni più interessanti emerse dall ’ Analisi .
CHI È ORIENS CONSULTING
Il Centro Studi Oriens si configura come nucleo di competenze ed esperienze focalizzato sulla rielaborazione del pensiero imprenditoriale e manageriale , sull ’ analisi dei dati relativi al nostro mercato PMI e sulla condivisione di riflessioni sul futuro imprenditoriale perseguibile e sostenibile . La necessità di creare il Centro Studi Oriens nasce , in primo luogo , dal bisogno di restituire al Territorio parte di quell ’ energia e supporto che Oriens ha ricevuto nel corso degli anni e , secondariamente , dalla volontà di contribuire a diffondere elementi di cultura manageriale interconnessi con i trend innovativi e di scenario , tanto sfidanti quanto incerti . Nondimeno , l ’ urgenza è data anche dalla sempre più incalzante consapevolezza che non si possa pensare a crescita e sviluppo senza affrontare con serenità , ma ferma determinazione , il tema di quali saranno i valori sui quali fondare il futuro della nostra imprenditoria : dalla responsabilità sugli effetti delle scelte produttive , all ’ economia circolare , fino al rapporto tra uomo e tecnologia .