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ONE TO ONE TO DESIGN / ELENA SALMISTRARO
EFFETTO MOIRÉ
Con effetto Moiré si indica una figura di interferenza , creata , ad esempio , da due griglie uguali sovrapposte con diversa angolatura , o anche da griglie parallele con maglie distanziate in modo leggermente diverso . In ottica l ’ effetto moiré è un fenomeno dovuto alla sovrapposizione di due reticoli spaziali , di passo o di orientamento diverso , e consistente nella comparsa di frange d ’ interferenza ( frange di moiré ). Il termine deriva da moire ( moiré nella forma aggettivale francese ), un tipo di tessuto , tradizionalmente di seta , ma ora anche di cotone o fibra sintetica , con un aspetto increspato o " innaffiato ".
Decoro " Tratti " per Flaminia nella versione Blu zenitale .
Ceramica Flaminia , attraverso la lungimiranza del suo Art Director Giulio Cappellini , ha compiuto recentemente un salto qualitativo , che ha interessato il piatto doccia , chiamando Elena Salmistraro a disegnare dei decori che rendessero il “ negletto ” oggetto , protagonista della stanza da bagno , trasformandolo in un “ pezzo potente ” in grado di influenzare lo stile di tutti gli altri arredi del bagno . Ispirandosi all ’ effetto cangiante del Moiré , la designer e creativa ha creato per il piatto doccia CM3 e per la consolle Nuda Flat , il decoro “ Tratti ”, nella doppia versione Blu e Rossi . Il decoro è composto da una serie di linee sinuose che si sovrappongono in modo armonioso , evocando l ’ immagine dell ’ acqua in movimento e da forme che delineano un volto stilizzato . Queste linee , intrecciandosi e talvolta sfumando , sembrano danzare sulla superficie ceramica , creando un ’ affascinante illusione ottica . La tridimensionalità della texture è ottenuta grazie a un ’ innovativa tecnica che permette di applicare diversi effetti e combinarli tra loro . Una delle priorità del lavoro di Elena Salmistraro è la ricerca del linguaggio degli oggetti svelando le loro inimmaginabili potenzialità espressive . Per i decori Tratti Rossi e Tratti Blu la sua creatività ha richiamato il movimento delle onde governate dallo sguardo vigile di Poseidone , Dio del Mare .
Elena , il piatto doccia ha una sua geometria , un suo baricentro rappresentato dalla piletta . Cosa ti ha ispirato di questo oggetto , da dove sei partita ? Ceramiche Flaminia mi ha chiamato per un intervento grafico sul piatto doccia perché voleva che diventasse un elemento protagonista della stanza da bagno , un oggetto potente che potesse essere il “ pezzo ” del bagno in grado di segnare il suo stile . Giulio Cappellini , Art Director di Flaminia , dotato di idee molto coraggiose e all ’ avanguardia , mi ha proposto di immaginare dei decori sul piatto doccia CM3 di Ceramica Flaminia da utilizzare come se fosse una tela bianca su cui ho cominciato a disegnare ripetutamente delle linee che , piano piano , hanno creato il movimento dell ’ acqua . Devo aggiungere che a me piacciono molto i personaggi mitologici , per cui , durante il disegno , mi è venuto in mente Poseidone . Continuando a disegnare ho pensato di sovrapporre le righe , una sull ’ altra , creando un effetto ottico che ricordava il famoso effetto moiré che procura un disturbo dando fastidio alla vista . Alla fine la decorazione è fatta da queste linee che rappresentano il movimento dell ’ acqua e da un volto stilizzato identificabile con il Dio greco Poseidone . Tutto il decoro è trattato in maniera molto sfumata , senza mai caricare troppo per non aggiungere pesantezza , a cui è