THE ITALIAN WAY
Maria Porro , Presidente del Salone del Mobile . Milano
C lasse 1983 , Maria Porro è Presidente del Salone del Mobile dal 2021 . Ma è anche , oltre che direttore marketing e comunicazione dell ' azienda Porro , Presidente Assarredo dal 2020 ( prima donna ad assumere questo ruolo ) e nel Cda della Fondazione Altagamma dal 2019 . Laureata in scenografia all ’ Accademia di Brera di Milano , ha collaborato con realtà come l ' Auditorium Parco della musica di Roma all ' Arena di Verona , l ' Amazonas Opera Festival in Brasile e l ' His Majesty ' s Theatre in Australia . Sarà grazie a questa formazione che , oltre a una ventata di energia , porta al Salone la visione giusta per governarlo e farlo crescere : come in teatro , quando il sipario si apre , il lavoro di autori , attori e maestranze converge in un esito perfetto , così al Salone bisogna saper far confluire il contributo di progettisti , fotografi , stylist , artigiani in un organismo in grado di accogliere e ibridarsi di continuo per essere in sintonia con i mutamenti sociali , economici e del gusto . C ’ eravamo lasciati , nel 2018 , con la speranza che il successivo Salone Internazionale del Bagno sarebbe stato più ampio . E , infatti , pare che lo sia . Sì e confermo che le aziende del bagno sono in ottima forma . Il gruppo delle Biennali sarà collocato nella stessa grande area . Non più alla fine dell ’ itinerario fieristico ma , per chi arriva in auto , all ’ inizio e , per gli altri , a un secondo inizio del percorso . Il baricentro dei padiglioni , diversificando i flussi e i movimenti del pubblico , sarà controbilanciato su questa zona , dove ci sarà un ’ ampia area dedicata a S . Project e alla sostenibilità . Un estesissimo spazio che , con incursioni nel mondo del bagno , vedrà alternarsi temi come risparmio idroenergetico , design , nuovi materiali , tecnologie , abitudini virtuose in grado di favorire la transizione ecologica .
Come viene affrontato , al Salone di quest ’ anno , il tema dell ’ allestimento ? Nell ’ immaginario delle persone è qualcosa di effimero , ma le aziende investono molte energie nella definizione del loro spazio espositivo . Innanzitutto , il Salone del Mobile è l ’ unica fiera al mondo in cui un ’ azienda ha la possibilità di partire da un foglio bianco , nella massima libertà progettuale . Cosa che spinge i produttori a fare , ogni volta , un passo avanti . Le aziende conoscono questa particolarità come sanno anche che , proprio perché temporaneo , questo evento è imperdibile . Lo stand è un ’ installazione effimera , ma permette al brand di comunicare la sua identità , la sua storia e il futuro del settore in un ’ occasione di ricerca unica . Se l ’ azienda sa gestire quel foglio bianco , lascia un segno profondo nel visitatore .
“ IL NOSTRO MODO DI CREARE EVENTI ESPOSITIVI
UNENDO BELLEZZA , EMOZIONE , ARTIGIANALITÀ E MODERNITÀ È UNICO AL MONDO . IL SALONE DEL MOBILE NE È UN ESEMPIO INSUPERATO E L ’ EDIZIONE 2022 SI APPRESTA AD APRIRE I BATTENTI CON AGGIORNAMENTI DI LAYOUT ,
ANCHE NELL ’ AREA BAGNO ”
Una sensazione lasciata dal Supersalone , lo scorso anno , è che il momento espositivo possa essere molto creativo e possa osare , raccontare , abbattere gli stereotipi . Il Supersalone ha comunicato l ’ idea che , in fiera , le cose si possono fare in modo diverso . Che si può innovare gestendo l ’ approccio culturale , oltre che il business . Siamo stati i primi , dopo l ’ emergenza covid , a realizzare un evento in presenza dimostrando che anche in momenti così difficili si possa , con le misure opportune , tenere grandi eventi internazionali in presenza . Il Supersalone è stato una palestra importante e propedeutica al Salone , che ora affrontiamo con maggiore consapevolezza .
Altro elemento emerso al Supersalone è il concetto di contaminazione . Percorrere corridoi diversificati per tipologia di prodotto e linguaggio espositivo ha aiutato a cogliere meglio le tendenze . Ci si domanda se sia possibile fare questo su grande scala . Certo che sì . S . Project , la nuova realtà del Salone dalle modalità espositive liquide e trasversali , è una sorta di grande applicazione di questo nuovo modo di esporre . Oggi le aziende sono meno monoprodotto e più attive su varie tipologie . Anche queste sono tendenze che vanno conciliate .
Domanda secca : qual è il significato , nel 2022 , di un grande evento come il Salone del Mobile . Milano ? Il Salone è un grandissimo catalizzatore in grado di spingere le aziende a innovare e di attrarre un intero settore e una design community per scoprire i nuovi trend , generando cultura e business . Ma ciò non avverrebbe se non si svolgesse in una città come Milano , che affianca il Salone con una miriade di iniziative . Quest ’ anno , per celebrare i 60 anni della manifestazione , coinvolgeremo anche enti prestigiosi come La Scala e Palazzo Reale .