Procedendo allo stesso modo, prendiamo il quadrato e spostiamo di un ' unità verso l ' esterno, o verso l ' interno, e otteniamo un cubo, che è un oggetto tridimensionale.
Il passo successivo consiste nell ' immaginare di spostare il cubo di un ' unità nella direzione della quarta dimensione, ottenendo l ' ipercubo, chiamato anche ' tesseratto ',(…) ovvero la prospettiva di una prospettiva...( vedi immagine n. 21) In modo analogo possiamo arrivare all ' ipersfera, ovvero una sfera a quattro dimensioni. Ma i matematici non si fermano alla quarta dimensione e prendono in considerazione l '' ennesima dimensione '. Se si raccolgono e organizzano i dati relativi ai vertici, agli spigoli e alle facce di oggetti di differenti dimensioni, compaiono sorprendenti modelli matematici." Queste nuove scoperte allargano la mente e la coscienza verso nuove possibilità, che ci liberano dalle costrizioni dei condizionamenti, e ci permettono maggiormente di comprendere Einstein quando affermava: " L ' essere umano è parte di un intero chiamato universo. Egli sperimenta se stesso e i suoi pensieri come qualcosa di separato dal resto; una specie di illusione ottica della coscienza. Questa illusione è una prigione. Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa prigione, attraverso l ' allargamento delle nostre conoscenze e comprensioni, sino ad includere tutte le creature viventi e l ' interezza della natura nella sua bellezza. La cosa più bella che possiamo sperimentare è l ' i- gnoto."
FRA MAGIA E SCIENZA
I simboli dell ' antica arte magica, come abbiamo visto, si riferiscono alle forme della geometria piana che, nella loro statica perfezione, conferiscono ordine ed equilibrio. Tuttavia, come abbiamo già accennato, un tale input è indicato quando un sistema si trova in squilibrio e per tanto l ' applicazione di forme stabilizzanti ed armonizzanti permettono di recuperare una certa dose di saldezza, necessaria per poi fare il passo di crescita successivo, determinato da un nuovo incontro destabilizzante.
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Questa è la cosiddetta interferenza del caos che scalza gli equilibri raggiunti e permette così di recuperarne di nuovi e di più evoluti, che tengano conto dei nuovi input ricevuti. Andiamo però con ordine e vediamo come si sono utilizzati tali simboli magici nel tempo.
I PRINCIPI ESOTERICI L’ esoterismo o la cosiddetta scienza esoterica è un ' arte molto antica, basata sull ' osservazione di come si muove l ' energia vitale attraverso il creato. Queste osservazioni, di natura profondamente filosofica, hanno permesso di comprendere come l ' essere umano possa agire sulla creazione, per ottenere delle migliorie al suo stato esistenziale.
1. La scienza esoterica si basa sull ' idea che tutta la materia vivente si trovi " immersa " e al tempo stesso impregnata di una specie di " fluido " o forza vitale.
2. La scienza esoterica afferma che si può intervenire su questo " fluido " per indirizzarlo o accumularlo nel tempo e / o nello spazio in cui si vogliono ottenere determinati effetti desiderati. L ' intenzione è inserita dall ' operatore mentre effettua l ' azione. Ovviamente, per poter fare tutto ciò si deve possedere una buona carica energetica, in grado di imporsi su questo fluido. In altre parole, per poter " manipolare " o influenzare questa sostanza eterica, si deve noi stessi possedere, nel nostro corpo e nella nostra aura( ovvero il campo energetico), la carica e la consapevolezza di un ampio insieme di situazioni e condizioni vitali, così da poter avere accesso a molte( possiamo intervenire solo su ciò che conosciamo, per questo l ' apprendista in questo campo deve fare un grosso lavoro su se stesso per imparare a sentire e riprodurre le più disparate emozioni, e per riuscire a immaginarsi e a sentire perfettamente cosa si prova a essere ogni tipo di creazione di questo mondo e oltre …). Inoltre, ricordiamolo, l ' operatore deve essere lui stesso un mezzo energeticamente molto carico e potente, in modo che possa operare efficacemente e senza esaurirsi, su ciò che vuole manipolare o correggere.