I Quaderni della Consapevolezza Forme di potere | Page 15

'Nacque tra tutte le cose il Caos primiero; e, sol dopo, Gaia dall'ampio petto...' (Esidio). Successivamente l'osservazione della regolarità del moto del sole e dei pianeti ha introdotto la nozione di predicibilità e ordine. Lo sviluppo di questo concetto ha portato l'uomo a credere in un universo completamente ordinato e predicibile. Tuttavia le scoperte degli ultimi vent'anni hanno gettato alcune ombre su questo concetto e hanno minato alle fondamenta questa illusione che durava da più di tre secoli. L'evento principale, che è ormai da molti considerato come la terza grande rivoluzione scientifica di questo secolo dopo la relatività e la meccanica quantistica, è la scoperta del caos deterministico. (…) È interessante osservare che, nello studio della transizione dall'ordine al caos, un ruolo fondamentale è svolto dai numeri che Platone aveva condannato come 'irrazionali'. In particolare si è scoperto il ruolo cruciale del numero più 'irrazionale' di tutti che corrisponde alla sezione aurea. Questo numero, già usato dagli architetti greci nella costruzione del Partenone, è associato alla famosa sequenza di Fibonacci nella quale ogni numero è somma dei due precedenti. (…) Possono cioè essere contenute nei modelli teorici deterministici che descrivono l'evoluzione dei sistemi stessi. Questo nuovo modo di pensare ha portato a risultati insospettati. Si sono compiuti esperimenti per caratterizzare la complessività dinamica di un encefalogramma, registrando l'attività cerebrale di soggetti umani mentre affrontano determinati problemi. È stato scoperto che questa complessività si modifica in funzione dell'attività cognitiva e che le forme più complesse degli EEG corrispondono agli stati mentali di maggior stato di allerta. Secondo esperti della Harvard Medical School, il caos procura al corpo umano una flessibilità che gli permette di rispondere a stimoli diversi." ALTRE POSSIBILITA’ Nel XIX secolo si iniziò a elaborare le geometrie non euclidee, la loro scoperta segnò l'inizio della matematica moderna, che ha descritto i mondi differenti in cui potrebbero esistere queste geometrie. Studiando più a fondo questo tipo di nuove geometrie, ci si accorge che queste riescono a fornire una descrizione più esatta dei fenomeni del nostro universo. Allora, queste geometrie, rappresentano mondi e dimensioni diverse dalla nostra, oppure allargano maggiormente il campo delle possibilità esistenti nel nostro mondo, che però oggi sono ancora nascoste alla consapevolezza? La vita è un fenomeno altamente organizzato che esiste in sistemi termodinamicamente aperti. Questi assorbono energia dall'ambiente circostante cedendo entropia. Essa rappresenta un fenomeno di auto-organizzazione, opposto al destino dei sistemi termodinamicamente chiusi i quali evolvono in maniera irreversibile verso uno stato di massima entropia, cioè verso uno stato completamente caotico. La vita è dunque possibile attraverso il controllo continuo e dinamico del caos. (…) Nel testo di Theoni Pappas: "Le gioie della matematica" (Muzzio Editore), così leggiamo: "L'esistenza di altre dimensioni oltre la terza è sempre stata un'ipotesi stimolante. Da un punto di vista matematico, la probabilità di dimensioni di ordine superiore segue una progressione logica del pensiero. Per esempio, cominciamo con un oggetto zerodimensionale: un punto. Fino a 20 anni fa gli specialisti dei diversi settori erano convinti che i sistemi biologici potessero avere una sola soluzione: tendere verso uno stato di equilibrio e, di conseguenza, la presenza di fluttuazioni disordinate, imprevedibili, caotiche, veniva attribuita a cause esterne o patologiche, eccezionali, normalmente assenti. Da circa 20 anni si è cominciato a pensare che queste variazioni 'caotiche' possono essere inerenti ai sistemi. Ora spostiamo il punto di un'unità a destra o a sinistra, e otteniamo un segmento di retta. Il segmento di retta è un oggetto unidimensionale. Spostando questo segmento di un'unità in alto o in basso, otteniamo un quadrato. Il quadrato è un oggetto bidimensionale. 13