I Quaderni della Consapevolezza Comunicare per costruire ponti | Page 15

Per avere dei rapporti fluidi bisogna poter manifestare la propria posizione in maniera chiara e serena. Una fattore molto importante nell ' esprimersi agli altri è quello di non parlare con un animo alterato- o perché troppo eccitati oppure agitati.
L ' emotività può provocare reazioni indesiderate, mentre la chiave per una comunicazione proficua è quella di affermare semplicemente la propria posizione. Nessuno può biasimare la semplice esposizione di quello che uno, personalmente, prova nei riguardi di situazioni che concernono la sua vita( è vero, qualcuno lo fa, si dovrà fargli notare che non ha nessun diritto a contestare come uno vuole vivere la propria vita. Spesso capita che bisogna educare queste persone non abituate a rispettare lo spazio degli altri!). Alcuni pensano che non hanno bisogno di comunicare agli altri quello che provano, specialmente se gli altri sono delle persone con le quali esiste un rapporto di affetto e di intimità. Sono erroneamente convinti che gli altri, se li amano, dovrebbero immaginarsi cosa loro provano e pensano. Invece bisogna imparare a comunicare, proprio per evitare inutili malintesi
- La chiarezza nell ' esprimere la propria posizione implica innanzitutto una chiarezza con se stessi e, in secondo luogo, la capacità di assumersi la responsabilità dei propri moti. Quindi l ' affermare " io sento che questo mi piace e lo voglio " oppure " sento che questo non mi piace e non lo voglio nella mia vita " indica chiaramente agli altri cosa proviamo nei confronti della situazione.
Se si vogliono instaurare dei rapporti corretti, si deve imparare a esprimere la propria posizione senza illudersi che gli altri possano, o addirittura debbano, comprenderla solo perché ci sono vicini! Inoltre, per essere corretti anche con se stessi, si deve imparare a prendersi la responsabilità di dichiarare quello che si vuole o non si vuole.
D i f e n d e r e i l p r o p r i o s p a z i o Quando si deve difendere il proprio spazio da ingerenze, appurato che non si tratta di un ' emergenza, dove l ' altro, per esempio, sta male e ha veramente bisogno del nostro aiuto, allora in questo caso dobbiamo farci rispettare- anche se l ' altro, un po ' infantilmente ci metterà il muso e farà l ' offeso. Come già detto, si deve anche educare chi ci sta attorno al rispetto. Nel momento che si preserva il proprio territorio dall ' invasione, anche involontaria, dell ' altro, gli si fa da specchio e gli si permette di constatare dove si rivela invadente. Dovrà poi lui / lei correggersi, ma se noi non glielo facciamo notare, esigendo che si ritiri dal nostro spazio, questa persona difficilmente potrà correggersi- nonostante il malumore che noi gli esprimeremo. E qui sta l ' errore, nel non dire tranquillamente come è la situazione, prima dunque di arrabbiarsi, e sopportare e sopportare, lasciandosi scappare dei commenti che diventano sempre più irritati, finché qualcosa scoppia.
Abbiamo spesso paura a difendere il nostro territorio, l ' immagine " generosa " di San Martino ci incute il dovere di essere altruisti. Ora dobbiamo semplicemente ricordarci che nessuno ha mai detto di concedere tutto il nostro spazio!
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