I PIACERI DELLA VITE - NUMERO 2 - APRILE 2017 | Page 26

amalgamano e crescono di minuto in minuto dopo l’apertura, un netta- re che cambia repentinamente pro- fumi, con ginepro e ciliegia che si inseguono e si sfidano correndo in cerchio lungo il bicchiere. Un vino potente ed eclettico che può affrontare il tempo senza an- sie. Vi consigliamo vivamente di assaggiarlo solamente dopo aver visitato i vigneti e aver assorbito la calma e il silenzio del paesaggio: qui la vigna vive quasi in simbiosi con la mac- chia mediterranea e gli alberi di limone, dimora anche di una fauna di farfalle delicata e bel- lissima. Un vero paradiso che ci fa smettere di pensare alla tremenda fatica che può costa- re coltivare una vite in questo contesto così poco accessibile. Continuando verso nord è d’obbligo una visita alla cantina mmmmm 26 jjjj simbolo della viticoltura eroica della Costiera Amalfitana: Marisa Cuomo. Lasciamo quindi la SS 163 per immetterci in una ancor più stretta stradina in salita, tra tor- nanti angusti ed insidiosi, in dire- zione di Furore, un minuscolo borghetto aggrappato alla roc- cia lungo i tornanti della strada che termina con un magnifico fiordo che incastona le azzurre acque sottostanti. Questo è, per così dire, un paese lineare: non ha centro, non ha periferia, ha solo case che si adattano in tutte le maniere alla scogliera che scende veloce e ripida ver- so il mare. Continuando a salire lungo la stradina incontriamo sulla si- nistra un’anonima palazzina a due piani, impreziosita però da fantastici murales e da maioli- che ovunque. Anche questa è