I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 91
recettori sono detti così perché accoppiati a una proteina G di membrana, capace di
legare il GTP e di possedere 1 attività GTPasica intrinseca. Ogni proteina G è
costituita da 3 subunita‘ , ma solo la subunita‘ è capace di legare e
idrolizzare il GTP. Il ciclo di reazioni a cui va incontro 1 proteina G durante la
trasduzione del segnale può essere così schematizzato:
1) in condizioni di riposo la subunita‘ forma 1 eterotrimero
-GDP , os sia
essa è legata sia alle altre 2 subunita‘ (complesso ), sia al GDP
(complesso -GDP);
2) quando il neurotrasmettitore o l‘ormone si lega a 1 molecola recettoriale, quest‘
ultima diventa capace di promuovere la dissociazione del GDP dalla subunita‘ e
di sostituirlo con il GTP;
3) Il legame GTP- subunita‘provoca la dissociazione della subunita‘ dal
complesso , facendo rimanere 1 complesso ;
4) Ora sia GTP-sia il complesso interagiscono con gli effettori (enzimi o
canali ionici specifici), stimolandone o inibendone l‘attivita‘;
5) La regolazione dell‘ effettore termina quando, grazie alla sua attivita‘ GTPasica,
la subunita‘ idrolizza il GTP a GDP, e ritorniamo ad avere il complesso -GDP;
6) il complesso -GDP si rilega al complesso e abbiamo di nuovo l‘ eterotrimero
-GDP nuovamente disponibile per l‘ attivazione da parte di 1 altra molecola
recettoriale;
Sulla base della loro omologia complessiva di sequenza e di comuni proprieta‘
funzionali, le subunita‘ delle proteine G si dividono in 3 classi :
- s , che stimola il sistema effettore Adenilato Ciclasi. La proteina G che la
contiene è perciò detta Gs ;
- i , che inibisce il sistema effettore Adenilato Ciclasi. La proteina G che la
contiene è perciò detta Gi . Tale subunita‘ è a volte capace anche di fosforilare e
quindi aprire dei canali del K+ (con uscita di K+ dalla cellula) e di bloccare,
sempre tramite fosforilazione, dei canali del Ca++. Quando è capace di fare ciò la
subunità è detta i \ o. La proteina G che la contiene è perciò detta Gi \ Go ;
- q , che stimola il sistema effettore della Fosfolipasi C. La proteina G che la
contiene è perciò detta Gq ;
Ci sono alcune tossine batteriche capaci di alterare il normale funzionamento delle
subunita‘ di alcune proteine G : sono le tossine a) del Colera; b) della Pertosse , che
sono dotate di attività ADP-ribosil-transferasica.
a) Tossina del Colera: è capace di ADP-ribosilare s , inibendo l‘ attività GTPasica
della proteina Gs, inducendo 1 stimolazione persistente dell‘ adenilato ciclasi e 1
continua produzione di AMPc;
b) Tossina della Pertosse: è capace di ADP-ribosilare i \ o , interrompendo i
segnali trasmessi dalle proteine Gi \ Go;
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