I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 753

Nell'uomo l'androgeno quantitativamente più importante è il testosterone, il quale viene prodotto prodotto dai testicoli a partire dall'epoca puberale. Il testosterone nel plasma è presente in forma libera nella percentuale del 2% della sua quantità totale e per la restante quota è legato ad una globulina plasmatica: l'SHBG (sex hormon binding globulin). Il testosterone libero trova a livello periferico gli enzimi capaci di convertirlo in una forma molto più attiva, ovvero in diidrotestosterone. Nella donna gli androgeni maggiormente presenti sono il diidroepiandrosterone (DHEA) prodotto quasi eclusivamente dalle ghiandole surrenali (95%) e l'androstenedione prodotto in parte dal ovaio (50%) ed in parte minore dalle surrenali (30%). Entrambi sono ormoni ad attività androgena piuttosto debole ma esiste comunque un certo grado di interconversione localizzata a livello periferico capace di trasformare questi in ormoni in altri a capacità androgena più potente. La 5-alfa-reduttasi E' un sistema enzimatico che converte il testosterone in diidrotestosterone, è presente in due forme isoenzimatiche. Il tipo "high affinity" o tipo 1 è un isoenzima composto da 259 aminoacidi, ha un pH ottimale tra 6 e 9 e rappresenta il "tipo cutaneo", è localizzata principalmente nei sebociti, ma è presente anche nei cheratinociti dell'epidermide e del follicolo, nella papilla dermica e nelle ghiangole sudoripare come nei fibroblasti della cute genitale e non genitale. La forma isoenzimatica "low affinity" o tipo 2 è composta di 254 aminoacidi, ha un pH ottimale di circa 5,5 ed è localizzata principalmente nell'epididimo, nelle vescicole seminali, nella prostata e nella cute dei genitali del feto come anche nella guaina epiteliale interna dei follicoli piliferi e nei fibroblasti della pelle dei genitali degli adulti. I geni che codificano le forme isoenzimatiche della 5-alfa-reduttasi tipo 1 e tipo 2 si trovano nei cromosomi 5p e 2p, rispettivamente, ed ognuno consiste di cinque esoni e quattro introni. Negli ultimi anni molti agenti steroidei e non sono stati sviluppati per interferire con l'attività della 5-alfa-reduttasi. La finasteride, la quale possiede un'alta affinità per la forma isoenzimatica di tipo 2, è il primo antagonista per la 5-alfa-reduttasi clinicamente utilizzato per il trattamento della iperplasia prostatica benigna. La valutazione clinica della finasteride o degli altri inibitori della 5-alfa-reduttasi in campo tricologico è recente; in particolare, gli antagonisti che selettivamente si legano all'isoenzima di tipo 2 (RU 58841, MK 386, LY 191704) possono essere considerati come candidati per trattamento di disordini della pelle androgeno dipendenti come la seborrea, l'acne e/o dell'irsutismo e dell'alopecia androgenetica . La citocromo P450 aromatasi Questo enzima è in grado di convertire il testosterone in estrone, praticamente converte un ormone in grado provocare alopecia in un'altro ormone capace invece di esercitare un effetto decisamente contrario. E' chiaro quindi che la presenza o la carenza di questo enzima nei diversi sessi oppure nelle diverse aree del cuoio capelluto di uno stesso soggetto possa determinare aspetti diversi. I recettori e l'azione degli androgeni 753