I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 752

colpisce individui predisposti geneticamente, si sviluppa dalla pubertà alla senescenza, I molti sinonimi di alopecia androgenetica includono: calvizie di tipo maschile, calvizie di tipo femminile, alopecia diffusa, alopecia comune, calvizie ereditaria, alopecia seborroica, oppure semplicemente calvizie. EZIOLOGIA L'alopecia androgenetica viene indotta dall'azione degli ormoni androgeni su soggetti geneticamente predisposti. Tale predisposizione si trasmette con caratteristiche di poligeneticità interessando ugualmente uomini e donne. L'estrema variabilità della penetranza provoca tutta una serie di fenotipi che vanno da forme leggere consistenti in una maggiore demarcazione della linea dell'attaccatura frontale fino a forme severe visibili come una alopecia completa della zona centrale del cuoio capelluto. Quello che verosimilmente si trasmette è il corredo enzimatico follicolare interessato alla conversione ed alla captazione degli androgeni, più precisamente: le due forme isoenzimatiche della 5-alfa-reduttasi (tipo 1 e tipo 2), la P 450 aromatasi ed il recettore citosolico degli androgeni.Le differenti presentazioni cliniche dell'alopecia androgenetica di tipo maschile e femminile possono essere spiegate con i differenti livelli dei recettori degli androgeni e degli enzimi convertitori degli androgeni presenti nelle diverse aree del cuoio capelluto in uomini e donne. Uomini e donne hanno più alti livelli di 5-alfa-reduttasi nei follicoli frontali piuttosto che in quelli occipitali, dove sono presenti più alti livelli di aromatasi. Questi enzimi sono localizzati a livello follicolare principalmente nella guaina epitaliale esterna nei due sessi (?). I recettori degli androgeni contenuti nei follicoli dei capelli delle donne sono approssimativamente il 40% in meno che negli uomini. La P450-aromatasi nei follicoli frontali è sei volte maggiore nelle donne. Nei follicoli frontali delle donne rispetto agli uomini è contenuta una quantità di 5-alfa-reduttasi tipo1 e tipo 2 rispettivamente 3 e 3,5 volte minore . Gli androgeni Questi sono gli ormoni più strettamente coinvolti nel determinismo della calvizie. Già la semplice osservazione che gli eunuchi non diventano mai calvi (Hamilton) e che negli pseudoermafroditi si produce, in epoca postpuberale, solo una semplice demarcazione della linea frontale (Im perato), può farci comprendere che per l'espressione della calvizie è necessario il testosterone (assente negli eunuchi) ed è necessaria la 5-alfa-reduttasi (assente negli pseudoermafroditi) capace di convertire il testosterone in diidrotestosterone.Studi piuttosto recenti avrebbero dimostrato l'esistenza di una maggiore quantità, in termini assoluti o relativi, di androgeni nel plasma dei soggetti calvi (Cipriani); tali osservazioni però non sono state confermate successivamente ed attualmente si è convinti che non serva una concentrazione "superfisiologica" di androgeni nel sangue, ma che la quantità soglia sia intermedia tra le normali concentrazioni ematiche di androgeni presenti nell'uomo e nella donna. Quelle che invece sembrano determinanti sono le concentrazioni a livello dell'unità pilo-sebacea degli enzimi necessari a convertire gli androgeni più deboli in androgeni più potenti nonchè la concentrazione del recettore degli androgeni. 752