I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 737

perduto sollecitando una nuova crescita ossea è stimolante x la ricerca. Si pensa che anche il disturbo dell‘ amenorrea sia dovuto a livelli bassi di leptina. - ANTAGONISTI DEL GHRELIN: Nel 1999 in Giappone è stato identificato 1 altro ormone stimolatore dell‘appetito (al contrario della Leptina), secreto dallo stomaco e chiamato GHRELIN, che raggiunge valori elevati nel sangue degli obesi a dieta. Esso dovrebbe essere la ragione x cui in molti casi un grande obeso non riesce a dimagrire. Le cellule gastriche che producono Ghrelin, bloccano la sua sintesi e secrezione, solo quando non vengono esposte a 1 frequente contatto con il cibo. L‘ aumento dei livelli di Ghrelin durante i regimi dietetici rappresenterebbe nient‘ altro che 1 normale risposta di adattamento dell‘ organismo a 1 situazione di perdita di peso. Infatti, il corpo umano quando dimagrisce troppo e troppo in fretta, risponde con 1 forte senso di fame che spinge a mangiare più di quanto si è mangiato nel pasto precedente x mantenere il + costante possibile il valore ponderale. Dopo la scoperta di tale ormone, si è subito pensato a molecole Antagoniste del Ghrelin, che avrebbero 1 meccanismo d‘azione completamente diverso rispetto ai farmaci presenti in terapia, ma da usare solo come coadiuvanti di un regime dietetico ipocalorico. 56 I VACCINI I vaccini sono farmaci concepiti per la prevenzione delle malattie infettive. La somministrazione di un vaccino induce una risposta immunitaria dell'organismo che determina la protezione del soggetto vaccinato nei confronti di una o più malattie (nel caso dei vaccini combinati) di origine batterica o virale. I vaccini possono essere costituiti da batteri o virus interi vivi inattivati (uccisi) oppure da frammenti del microrganismo specifico. Questi vaccini cosiddetti inattivati stimolano la risposta anticorpale, ma non causano la malattia. Esiste un terzo tipo di vaccini prodotto con microrganismi vivi attenuati in grado di indurre una forma asintomatica della malattia e quindi la formazione degli anticorpi specifici.Una caratteristica peculiare della vaccinazione consiste nel fatto di non produrre solo effetti sulla persona che riceve il vaccino, ma su tutta la popolazione riducendo la circolazione dell'agente responsabile di quella malattia. I vaccini dell'età pediatrica L'Organizzazione Mondiale della Sanità è impegnata a diffondere le vaccinazioni dell'infanzia al duplice scopo di ridurre la mortalità infantile e di migliorare le condizioni generali di salute dei bambini di tutto il mondo. In Italia il programma di vaccinazione per l'infanzia prevede nel primo anno di vita la somministrazione di vaccini antipolio (OPV o IPV), difterite (D), tetano (T), epatite B (HB), pertosse (P) ed Haemophilus influenzae (Hib), somministrati secondo un ciclo primario a tre dosi. 737