I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 693
nei soggetti affetti da patologie renali a causa del rischio di ipoglicemia, in quanto
parecchi dei suoi metaboliti vengono escreti dal rene ancora moderatamente attivi.
Farmacocinetica.
La somministrazione è orale, e la concentrazione plasmatica massima si osserva dopo
2-4 ore. Tutte le sulfalinuree si legano fortemente alle proteine plasmatiche, ed hanno
quindi interazioni con altri farmaci che competono per questo legame. Vengono
escrete con le urine, quindi la loro azione aumenta nei pazienti anziani ed in quelli
con patologie renali. Attraversano la placenta e stimolano le cellule beta del feto a
secernere insulina: non vanno pertanto utilizzate in gravidanza. Il diabete durante la
gestazione va curato con la dieta ed eventualmente con la somministrazione di
insulina.
Effetti indesiderati.
Sono solitamente ben tollerate. Stimolano l‘appetito e provocano solitamente
aumento del peso corporeo. Qualsiasi farmaco di questo gruppo può causare
ipoglicemia, anche seria. Il 3% dei pazienti presenta disturbi gastrointestinali, ma
sono state osservate, seppur raramente, danni al midollo osseo e reazioni allergiche
cutanee.
Interazioni.
I FANS, gli uricosurici, l‘alcol, gli inibitori delle MAO, i sulfamidici ed il
cloramfenicolo producono gravi ipoglicemie se somministrati con le sulfalinuree. I
diuretici ed i corticosteroidi invece riducono l‘effetto del farmaco.
a. Derivati dell‘ urea
In commercio:
- GLIBENCLAMIDE (10-15 mg pro-die)
- CLORPROPAMIDE
- GLIPIZIDE
- GLIQUIDONE
- GLICLAZIDE
- GLICICLAMIDE
- GLISOLAMIDE
- GLIMEPIRIDE
- TOLBUTAMID B