I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 689
COMPLICANZE DEL DIABETE MELLITO:
La vera spada di Damocle del paziente affetto da diabete mellito sta nel rischio che la
sua patologia possa degenerare nelle "complicanze", spesso legate alla durata e al
compenso metabolico. Gli organi bersaglio sono l'occhio, il rene, il sistema nervoso
e il sistema cardiovascolare.
Il disturbo oculare più frequente è la retinopatia emorragico-essudativa, mentre il
più importante è la retinopatia proliferativa, responsabile della perdita o di una grave
riduzione della vista. Quest'ultima richiede, data la sua gravità, interventi tempestivi.
Gran parte dei diabetici presenta segni di retinopatia, una lesione dei vasi sanguigni
nella parte posteriore dell'occhio, entro dieci anni dall'insorgere del diabete. Altra
complicanza è la nefropatia diabetica, che colpisce il rene al punto che questo
organo non filtra adeguatamente le scorie del metabolismo. Nella sua forma più lieve
interessa una buona percentuale di diabetici, di cui una quota degenera
nell'insufficienza renale al punto da richiedere il trapianto del rene.
La neuropatia è invece una malattia del sistema nervoso: colpisce circa il 30% dei
diabetici e si presenta sotto forma di intorpidimento e formicolio agli arti, dolori tipo
crampo ai polpacci, specialmente notturni, diminuita sensibilità e comparsa di
ulcerazioni alla pianta dei piedi. Può degenerare nel piede diabetico, determinato da
lesioni vascolari e nervose che provocano gravi deformazioni ossee e disturbi della
vascolarizzazione terminale.Le complicanze del sistema neuro-vegetativo possono
determinare disturbi intestinali (diarrea), vescicali (incontinenza urinaria) e sessuali
(impotenza). Infine possono manifestarsi nei diabetici anche forme di coronaropatia e
vasculopatia cerebrale (infarto acuto del miocardio, ma anche espressione cronica
dell'angina pectoris, e ictus cerebral JK