I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 683

1. Anamnesi: domande dell‘epidemiologia descrittiva (chi, dove, quando); vedere se l‘individuo è un adulto, un bambino, un soggetto immunodepresso, un paziente ospedalizzato o che vive in comunità, o appena tornato da un viaggio. Bisogna conoscere quali alimenti ha consumato, il tempo di incubazione (cioè quanto tempo è trascorso dall‘ingestione di cibo sospetto), il luogo. In particolare c‘è una correlazione tra agente eziologico e tempo di incubazione: in base a questo siamo in grado di dire: si tratta di una tossinfezione alimentare (cioè se la tossina è già presente negli alimenti, introdotta preformata e quindi con incubazione estremamente breve) se il tempo di incubazione è minore di sei ore e i sintomi sono il vomito che precede la diarrea; in genere si tratta di infezioni Stafilococciche o da Bacillus cereus. Via via che passano le ore (8 – 16 ore) possiamo prendere in considerazione altri patogeni e, mettendo insieme sintomi come dolore addominale, febbre e diarrea e la durata dell‘incubazione ,avremmo infezioni da Bacillus cereus o Clostridium Perfrigens. Gli alimenti sono anche importanti per orientarsi sul tipo di microorganismo.  Uova, carne, pollame, latticini, molluschi (Salmonella);  pollame, uova, pasticceria (Stafilococco aureus);  riso, carne, cibi conservati (Bacillus cereus);  pollame, latte crudo (Campylobacter jejuni);  carne, cibi cotti conservati (Clostridium Perfrigens). 1. Aspetto clinico: se il paziente ha una diarrea acquosa o una forma dissenterica (distinguere i due quadri clinici ci indirizza rapidamente alla diagnosi e agli esami che devono essere fatti), durata dei sintomi (vomito, febbre, dolore addominale…..) 2. Esami di laboratorio: bisogna distinguere innanzitutto la forma secretiva da quella infiammatoria; se c‘è sangue, leucociti, muco nelle feci; tutto questo è importante per risalire all‘eziologia e indirizzare le ricerche in quanto la ricerca di un‘Ameba è diversa rispetto a quella di una Giardia. Gli esami di fondo sono la coprocoltura e l‘esame parassitologico. APPROCCIO DIAGNOSTICO Anamnesi: Clinica:  Alimenti; - Febbre  Tempo; - Vomito  Luogo; - Tenesmo  Patologie concomitanti; - Dolore addominale  Antibiotici. (N.B.: se il paziente è tornato da un viaggio, presenta tenesmo, ha dolori addominali forti, ma non febbre, ha sangue nelle feci, si pensa ad un amebiasi e non ad una Giardia). TERAPIA 683