I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 684

Non è il trattamento specifico (antibiotici) che modifica in larghissima misura la letalità particolarmente elevata di queste malattie infettive, ma la reidratazione; infatti se questa fosse sempre possibile la letalità sarebbe molto più bassa. 1. REIDRATAZIONE ORALE (nelle forme lievi e moderate). Si avvale della somministrazione di sali di reidratazione orale (ORS) che sono composti da acqua, bicarbonato, cloruro di sodio e di potassio, zucchero che favorisce il riassorbimento del sodio. 2. TERAPIA ENDOVENOSA (nelle forme gravi in cui la disidratazione è più marcata). Si usano soluzioni che siano in grado di sostituire ioni ed elettroliti perduti:  Ringer lattato  Soluzione fisiologica (0,9%) o ipotonica La soluzione glucosata non viene usata perché non contiene sali. (N.B.: la differenza fra forme lievi – moderate e forme gravi non va fatta sul numero di evacuazioni al giorno, ma in base alla disidratazione). Per disidratazione moderata si intende la riduzione del peso corporeo tra il 5 e il 10%, mentre i parametri vitali risultano normali (pressione e polso normali, non disturbi di coscienza, lieve disorientamente temporo-spaziale, paziente vigile e cosciente, non shock ipovolemico). Per disidratazione grave si intende la perdita di peso corporeo superiore al 10 – 20% (sono presenti tutti i sintomi dello shock ipovolemico, acidosi e rapido exitus. La situazione è tanto più grave quanto più il paziente è debole: se un bambino la disidratazione può avvenire anche in pochissime ore, lo stesso in un paziente cardiopatico, o diabetico, o soggetto ad altre patologie: in questi casi oc corre un trattamento d‘urgenza con terapia per via endovenosa associata quasi subito a reidratazione orale. (Bisogna monitorare continuamente la terapia con fluidi nel paziente in condizioni di shock). Soluzioni reidratanti usate:  Ringer lattato che bilancia le perdite nel senso che permette la somministrazione di sodio, cloro e bicarbonati, cosa che invece non può essere fatta con la sola soluzione fisiologica;  ORS (sali di infusione orale: bicarbonato, lattato, glucosio che facilita il riassorbimento di sodio);  soluzione fisiologica. Nella reidratazione orale bisogna introdurre in media 100 ml, cioè mezzo bicchiere di liquidi, ogni cinque minuti; è indicato nei Paesi meno industrializzati in cui, in caso di epidemia di colera, per esempio, si devono seguire numerosi pazienti contemporaneamente e non si possono sottoporre tutti a fleboclisi, in quanto non si fa a tempo a sostituire la prima flebo con la successiva dovendo essere l‘infusione intensiva e rapida. Il riassorbimento per bocca è migliore rispetto a quello per via endovenosa. Composizione di ORS:  3,5 gr. di cloruro di sodio; 684