I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 654
l'antibiotico Eritromicina, l'immnusopressore Ciclosporina A e l'antifungino
Fluconazolo.
Recentemente è stata riportata in letteratura il caso di una donna di 64 anni che ha
manifestato rabdomiolisi ed è morta mentre stava assumendo Simvastatina e
l'antibiotico Claritromicina. Gli antibiotici macrolid i inibiscono l'isoenzima CYP3A4,
coinvolto nella metabolizzazione della Simvastatina, un farmaco della Merck Sharp
& Dohme.Si è osservato che sono a maggior rischio di rabdomiolisi i pazienti con
insufficienza renale.
Forse tra qualche anno emergerà, che l'uso aggressivo delle statine
nell'abbassare il colesterolo , potrebbe non essere così sicuro.
Attualmente non c'è evidenza di un aumento di mortalità totale e
cardiovascolare dopo riduzione del colesterolo LDL. Tuttavia un effetto soglia è
stato ipotizzato dall'analisi retrospettiva dello studio " Cholesterol and
Recurrent Events " ( CARE ), in cui è stata impiegata la Pravastatina.
2. TERAPIA DELL‘ IPERTRIGLICERIDEMIA E DELL‘ IPERLIPIDEMIA
MISTA
A. FIBRATI
Agiscono principalmente aumentando l‘ attivita‘ della lipoproteina lipasi, che a sua
volta promuove il catabolismo delle proteine ricche di trigliceridi, le VLDL e le LDL,
aumentando così l‘idrolisi dei trigliceridi a livello dei capillari. Probabilmente
riducono la produzione epatica di VLDL ed aumentano la captazione delle LDL. I
fibrati riducono i livelli plasmatici di fibrinogeno e migliorano la tolleranza al
glucosio. Possono essere assunti in una sola dose e danno meno sintomi
gastrointestinali rispetto alle resine. Questi farmaci portano soprattutto alla riduzione
della [VLDL] e quindi dei trigliceridi, ma riducono le LDL solo del 10%, con anche
un modesto aumento delle HDL. Vengono quindi soprattutto utilizzati in pazienti con
alti livelli di trigliceridi, come nelle iperlipoproteinemie IIb e III. Questi farmaci non
andrebbero somministra-ti ai pazienti alcolisti, in quanto questa associazione può
determinare una miosite, e quindi una insufficienza renale.
- CLOFIBRATO predispone alla formazione di calcoli biliari, ed il suo uso
aumenta la morbosità per colelitiasi e colecistectomia.
- BEZAFIBRATO
- GEMFIBROZIL negli uomini di mezza età riduce di circa un terzo l‘incidenza
delle coronaropatie.
- FENOFIBRATO( accanto alle proprieta‘ipolipemizzanti sono stati dimostrati
sperimentalmente e clinicamente 1 effetto ipouricemizzante e 1 effetto
antiaggregante piastrinico. T 1\2 = 20 h)
- SIMFIBRATO
- RONIFIBRATO
- CIPROFIBRATO
- ETOFIBRATO
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